Da lunedì 8 gennaio parte il cantiere per il sovrappasso ferroviario di San Michele Mondovì

La strada provinciale “Valle Mongia” chiusa fino a luglio prossimo, tutte le deviazioni previste

Cavalcaferrovia a San Michele Mondovì

Cuneo – Lunedì 8 gennaio partono i lavori di ricostruzione del sovrappasso ferroviario sulla linea Fossano-Ceva nel comune di San Michele Mondovì. Il Settore Viabilità Alba-Mondovì della Provincia di Cuneo ha disposto con un’ordinanza, valida fino ai primi giorni del luglio prossimo, la chiusura totale al traffico veicolare del tratto della strada provinciale 34 “Valle Mongia”, poco dopo il bivio con la statale 28 verso Mombasiglio.

I lavori saranno eseguiti dalla società Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per un tratto stradale di circa 300 metri della provinciale 34, sulla base del sopralluogo effettuato dai tecnici della Provincia insieme all’impresa esecutrice per conto delle ferrovie. Con la chiusura della strada i mezzi provenienti da Mondovì saranno preavvisati a partire dall’innesto con la sp 60 (direzione San Paolo), mentre quelli provenienti dalla sp 12 (fondovalle Tanaro) saranno preavvisati a partire dall’innesto con la provinciale 12 stessa (rotatoria sp 12 – statale 28). I mezzi provenienti dalla sp 34 (valle Mongia) saranno preavvisati a partire dalle rotatorie lungo la sp 34 (abitato Mombasiglio).

I percorsi alternativi per il traffico principale durante i lavori saranno quindi individuati come segue: veicoli provenienti da Mondovì (sp 12 (fondovalle Tanaro): lungo la statale 28 Mondovì-Ceva e poi sp 101; – veicoli provenienti dalla sp 34 (valle Mongia): lungo la sp 101 e poi la statale 28 Mondovì – Ceva. La ditta esecutrice dei lavori provvederà ad installare e mantenere efficiente per tutto il periodo dei lavori la segnaletica prescritta, oltrechè a mettere in sicurezza il cantiere.

“L’imminente inizio dei lavori al cavalcaferrovia verso la valle Mongia – commenta il consigliere provinciale Pietro Danna – è sicuramente una buona notizia perché si tratta di un intervento atteso da anni dal territorio, per il quale molto abbiamo lavorato unitamente ad Rfi e ai Comuni coinvolti. Sono consapevole che la chiusura temporanea della provinciale 34 comporterà qualche disagio alla circolazione viaria locale, ma ritengo anche che i lavori in questione restituiranno al territorio tutto una struttura più prestante e sicura, migliorando sensibilmente una via di accesso ad una intera vallata”.

Uff. Stampa Provincia

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