Consiglio provinciale approva il Documento unico di programmazione

Via libera unanime anche ad alcuni ordini del giorno e alla revoca della Zrc “Castel Oddino”

Il Consiglio provinciale dei giorni scorsi (foto Vallauri – Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – Il Consiglio provinciale dei giorni scorsi ha dato via libera al Dup (Documento unico di programmazione) 2023-2025, strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa dell’ente locale e che quindi rappresenta il presupposto necessario a tutti gli altri documenti di programmazione, compreso il bilancio di previsione degli esercizi 2023-2025 che è stato approvato dalla stessa seduta. Con il Dup sono stati approvati anche il Programma triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025, il Programma biennale degli acquisti e forniture, quello sulle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e il programma triennale di fabbisogno di personale.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno, in tema di tutela della fauna, la revoca della Zona di ripopolamento e cattura (Zrc) denominata “Castel Oddino” nella zona Ca Cn1 “Valle Po” prevista dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale (Pfvp). Questa zona, oltre ad essere scaduta dopo cinque anni dalla sua istituzione, è inserita nel Comprensorio Alpino (Ca) “Valle Po”, ma sono segnalati danni causati dal cinghiale nelle zone vicine, con conseguenze sulla microfauna e la riduzione delle specie appartenenti alla tipica fauna alpina. Inoltre, potrebbero crearsi problemi legati al diffondersi della Peste suina africana (Psa) se la malattia dovesse interessare il territorio in gestione al Ca Cn 1.

I lavori del Consiglio provinciale sono proseguiti con l’approvazione di alcuni ordini del giorno, a cominciare da quello relativo al caro carburante e al gettito in calo di Ipt e Rc Auto. Il documento, approvato all’unanimità, chiede al Governo di attuare interventi urgenti per diminuire il prezzo dei carburanti e predisporre più serrati controlli rispetto ad eventuali speculazioni circa la vendita al dettaglio. Inoltre, si chiede di istituire fondi compensativi delle minori entrate fatte registrare dalle Province con riferimento ai tributi propri quali l’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) e l’imposta sulle assicurazioni per la responsabilità civile automobilistica (Rc Auto). Infine, di valutare l’opportunità di istituire nuovi incentivi per incrementare le immatricolazioni di autoveicoli.

Via libera anche all’ordine del giorno con cui il Consiglio provinciale sottopone all’attenzione della Regione il problema del trasporto ferroviario e chiede, in particolare, il ripristino delle corse mancanti sui servizi già attualmente in opera, tornando al servizio erogato precedentemente la pandemia. Si richiede anche di definire con Rfi tempi certi di intervento su fabbricati e strutture delle stazioni che versano in situazioni di grave criticità e di predisporre un piano di sviluppo per la riattivazione delle linee sospese, sulla base di un piano strategico della mobilità della Granda.

Infine, il Consiglio ha espresso sostegno e adesione alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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