Completamento della tangenziale Est di Saluzzo: fase tecnica per il progetto definitivo

L’infrastruttura progettata dalla Provincia prevede un’opera di scavalco della linea ferroviaria Saluzzo – Cuneo

Rendering del sovrappasso (foto Provincia)

Cuneo – Fase tecnica quello approvata nei giorni scorsi dalla Provincia riguardo al progetto definitivo dei lavori di collegamento della provinciale 589 (tangenziale Est all’abitato di Saluzzo) con la provinciale 161 (lotto 2). Il progetto prevede un’opera di scavalco della linea ferroviaria Saluzzo-Cuneo. Lo scopo dell’approvazione tecnica è finalizzato all’ottenimento delle autorizzazioni previste dalla normativa. Il progetto, dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro,  riguarda il secondo lotto della variante prevista nelle opere infrastrutturali connesse ai Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. La tangenziale Est di Saluzzo prevedeva un collegamento a monte dell’abitato con la sp 161 Saluzzo-Cuneo e a valle con la ex statale 589 dei laghi di Avigliana, in direzione Pinerolo. Il secondo lotto della variante non è stato realizzato per mancanza di risorse e consisteva nella bretella di raccordo, a sud dell’abitato, tra la rotatoria sulla sp. 161 per Villafalletto e la statale 589 all’altezza della Residenza Tapparelli (direzione Saluzzo – Cuneo attraverso il concentrico di Busca).

Il mancato completamento della bretella ha provocato problemi al sistema viario della zona perché tutto il traffico pesante proveniente da Verzuolo, dove sono insediate diverse attività produttive, è stato diretto nell’abitato, all’altezza della stazione della Polizia Stradale, da cui poi si imbocca in direzione opposta il raccordo della tangenziale Est attraverso via Lagnasco. Tale situazione, oltre a determinare problematiche ambientali e acustiche nonchè rallentamenti del traffico con formazione di code nelle diverse direzioni, è di ostacolo alla competitività del sistema produttivo della zona che ha manifestato l’esigenza di realizzare, in corrispondenza dell’ex scalo merci della stazione ferroviaria, un polo logistico necessario a soddisfare i parametri europei relativi alla movimentazione di merci su rotaia.

La progettazione dell’ultimo tronco di strada prevede un’arteria lunga 890 metri con un innesto, tramite la nuova rotatoria, sulla sp 589 e un secondo  innesto nella rotonda esistente lungo la provinciale 161 direzione Villafalletto. Ora è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di collegamento della sp 589 con la sp 161 nel comune di Saluzzo, con opera di scavalco della linea ferroviaria Saluzzo – Cuneo, redatto dall’Ufficio Progettazione Cuneo e Saluzzo. Inoltre, l’aggiornamento del progetto tiene conto dell’abnorme aumento dei costi dei materiali – in particolare acciaio da carpenteri, micropali, calcestruzzo  e asfalto – registrato nei primi mesi del 2022 che ha reso necessarie alcune modifiche al progetto di fattibilità tecnico economica già approvato.

Entrando nello specifico dei dati tecnici è prevista la realizzazione di un ponte stradale a via inferiore con sistema misto acciaio (corten) – cls a campata unica ad asse rettilineo, con uno schema statico di trave in semplice appoggio di luce di 49,60 metri, con impalcato composto da una carreggiata larga 9,50 metri (due corsie con banchine) e marciapiedi pedonali protetti, per una larghezza complessiva (compresi gli archi) di 14,72 metri. La struttura metallica è costituita da due travi reticolari di altezza variabile, ai bordi dell’impalcato, con interasse di 14,12 metri. Considerati i vincoli geometrici imposti da Rfi il superamento della ferrovia comporta una livelletta a circa 10 metri di altezza dall’attuale piano di campagna: per limitare gli espropri si è fatto ricorso a muri di sottoscarpa per ridurne la dimensione dell’impronta dei rilevati. Il tracciato stradale interseca il rio Tagliata. In tal senso è prevista un’opera di scavalco realizzata con struttura in cemento armato prefabbricata con luce di 9 metri e altezza di 5,75 metri, mantenendo la stessa finitura superficiale dei muri di sottoscarpa a sostegno dei rilevati di accesso al cavalcaferrovia.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’opera (Sett. Viabilitità)