Istituti tecnici “Pellico” e “Denina” di Saluzzo, allo studio nuove soluzioni per le scuole
Studi di fattibilità anche per una nuova unica sede alternativa alle due attuali
Cuneo – La Provincia sta cercando nuove soluzioni per alcune scuole superiori di Saluzzo. Nei giorni scorsi sono stati approvati, con decreto del presidente Federico Borgna, gli studi di fattibilità tecnico ed economica per interventi di miglioramento sismico di due scuole superiori: l’Istituto Tecnico Commerciale “Denina” e il Liceo Classico “Bodoni” di Saluzzo. Il primo si compone di tre plessi, costituiti dall’Istituto Tecnico Commerciale “Carlo Denina” e dall’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali “Silvio Pellico” entrambi a Saluzzo, nonché dall’Istituto Tecnico Industriale “Giovanni Rivoira” di Verzuolo.
La Provincia porta avanti da tempo un programma di indagini diagnostiche su edifici scolastici rilevanti come questi, sulla base dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri per la valutazione dell’indice di vulnerabilità sismica. Partecipa anche alla richiesta di finanziamenti presso il ministero delle Infrastrutture ed ha ottenuto un contributo di 174.000 euro per la programmazione dei progetti di fattibilità comprendenti le due scuole saluzzesi. L’incarico progettuale è tato affidato alla ditta Tecnoindagini di Cusano Milanino.
Dalle verifiche è emerso che i due fabbricati che si trovano nella zona collinare di Saluzzo e sono vincolati dalla Soprintendenza dei beni architettonici, richiederebbero una serie di interventi necessari al miglioramento della risposta sismica dell’edificio, al rinforzo delle pareti in muratura con intonaco armato, alla riorganizzazione degli impalcati mediante comportamento scatolare, al rinforzo del sistema sismoresistente attraverso l’inserimento di nuove pareti in cemento armato o muratura o elementi in acciaio, con un eventuale sistema di fondazioni o di rinforzo di quelle esistenti. I lavori ammonterebbero a 4.487.700,00 oltre Iva per un quadro economico presunto complessivo di circa 6.000.000 di euro. Inoltre, gli istituti sono localizzati sulla collina, con problemi di accessibilità, oltre al fatto che i fabbricati necessiterebbero di interventi impiantistici e di efficientamento energetico difficilmente compatibili con la natura vincolata del bene.
In questa fase si è inserita anche un’altra possibilità alternativa perché la ditta Sedamyl sta portando avanti un progetto di ampliamento dello stabilimento produttivo e sta lavorando alla rilocalizzazione presso via della Croce, dove ci sono l’Istituto “Pellico” e gli impianti sportivi scolastici. Con la nuova destinazione dell’attuale sedime scolastico si potrà rendere necessario provvedere ad una diversa collocazione del “Pellico” e delle relative palestre, a spese della stessa Sedamyl, presso nuovi locali nell’area adiacente Sant’Agostino (per la scuola) e presso lo stadio Damiano per gli impianti sportivi. Infine, per aumentare l’efficienza nella gestione di un’unica sede scolastica si sta verificando l’ipotesi di collocare nelle vicinanze del nuovo sito anche l’Itc “Denina”, trattandosi di diversi plessi che fanno parte della stessa scuola. Di quest’ultima possibilità è stata incaricata la società Area Progetti di Torino per la redazione dello studio di fattibilità di realizzazione del nuovo Istituto scolastico “Denina” a Saluzzo per l’importo di complessivi 6.060.400 euro.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia