Borgna ad Imperia per il progetto Pays Ecogetiques (Piter Pays Sages)

Il presidente della Provincia di Cuneo: “Quanto bisogno c’è di dialogo anche in Europa e tra i suoi popoli. Occorre investire in una certa visione di bene pubblico e nella condivisione dei valori”.

L’intervento di Borgna a Imperia (foto Provincia Cuneo)

Cuneo – Dopo Nizza e Ormea ha fatto tappa giovedì 7 aprile a Imperia il terzo incontro di alto livello del progetto Pays Ecogetiques – Piter Pays Sages del programma di cooperazione territoriale Alcotra Italia Francia 2014-2020. Il progetto, dedicato alla promozione della transizione energetica nelle amministrazioni pubbliche, ha visto la partecipazione del presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna, che ha preso parte ai lavori con il collega della Provincia di Imperia, Claudio Scajola e l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Andrea Benveduti. Era presente anche la Chambre de Commerce et d’industrie de Nice et Côt d’Azur con Ludovic Asso.

“La nostra Provincia – ha detto Borgna – è capofila del Piano Integrato Territoriale (Piter) “Pays Sages” all’interno del quale si colloca il progetto Pays Ecogetiques. Il Piter, che accomuna territori tra loro diversi quali l’entroterra ligure e francese, le Riviere e le colline dell’Alta Langa e della valle Tanaro, attinge la sua forza proprio nel valore del paesaggio che conferisce ai nostri territori la loro più autentica identità. Quanto bisogno c’è di dialogo anche in Europa e tra i suoi popoli. Occorre investire in una certa visione di bene pubblico e nella condivisione dei valori”.

Entrando più nello specifico del tema è stato ricordato come efficientamento energetico significhi rispetto per l’ambiente e risparmio di risorse. Un progetto senza dubbio molto complesso e che rappresenta, per il suo carattere innovativo, una scommessa non scontata. “Come sappiamo – ha detto ancora Borgna – questi progetti hanno bisogno di tempo per dispiegare i loro effetti e dare frutti. Solo fra qualche anno, probabilmente, sapremo se la scommessa di Pays Sages sarà vinta. Ma noi siamo convinti che il lavoro fatto sinora contribuirà certamente a quello sviluppo economico territoriale attento ai principi di sostenibilità e attenzione all’ambiente di cui, sempre più, siamo chiamati, in primo luogo dalle nuove generazioni, a farci carico”.

I lavori hanno toccato i seguenti temi: Gse (Gestore Servizi Energetici) e le pubbliche amministrazioni: la promozione della transizione energetica a livello nazionale attraverso incentivi dedicati al patrimonio pubblico con Annafederica Stabile; L’accompagnamento dei Comuni verso l’efficientamento energetico: l’esempio del progetto Pays Ecogetiques con Ludovica Marenco dell’Agenzia regionale ligure Ire (Infrastrutture Recupero Energia); Pillole di buone pratiche energetiche: i partner di progetto; Approccio globale alla ristrutturazione energetica di un edificio classificato come patrimonio storico con Ludovic Asso; Diagnosi ed efficientamento energetico di un edificio vincolato – Lezione pratica presso l’Istituto Forestale “Barbero” di Ormea della Provincia di Cuneo con Paolo Oliaro; Isolamento termico ed acustico con materiali di origine biologica: l’esperienza della nocciola dell’Alta Langa con Carlo Rosso, presidente del Gal Langhe Roero – Camera di Commercio di Cuneo; Presentazione del “kit d’appropriation” con Fanny Pellegrinelli della Chambre de Métiers et de l’Artisanat –Cmar e infine la presentazione dei risultati di progetto Provincia di Imperia, con Andrea Capparelli e Monica Previati.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’incontro a Imperia (foto Provincia di Cuneo)

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