“No alla guerra: dalle cause alle conseguenze” al Centro Incontri della Provincia
Programma di appuntamenti del progetto “L’Europa a casa nostra” anche a San Biagio di Mondovì, Sant’Albano Stura, Alba e Bene Vagienna
Cuneo – Venerdì 1 aprile alle 9,30 il Centro Incontri della Provincia in corso Dante 41 a Cuneo ospita “No alla guerra: dalle cause alle conseguenze passando per il racconto di un conflitto che ci fa paura”, convegno promosso dalla Fnp Cisl nell’ambito del Consiglio Generale Pensionati Cisl cuneesi. Interverranno Franco Chittolina già funzionario delle istituzioni europee e socio fondatore dell’associazione Apice (Associazione per l’incontro delle culture in Europa) e Domenico Quirico giornalista de La Stampa per molti anni impegnato sui fronti di guerra. Parteciperà Giorgio Bizzarri, segretario generale della Fnp Cisl Piemonte. L’intervento di Chittolina avviene nell’ambito del progetto “L’Europa a casa nostra”, promosso da Apice con il finanziamento della Provincia di Cuneo.
Al tema della guerra e al tentativo d itrovare soluzioni di pace saranno dedicati anche gli altri quattro appuntamenti che l’associazione Apice organizza nei prossimi giorni con relatore Chittolina sempre nell’ambito dello stesso progetto “L’Europa a casa nostra”. Già giovedì 31 marzo alle 20,30 al monastero di San Biagio (strada Morozzo 12 località san Biagio) sarà a tema “Ue e Ucraina: l’ora della solidarietà”. L’incontro, realizzato in collaborazione con Casa do Menor, è dedicato ad approfondire risvolti e prospettive dei drammatici eventi che stanno interessando l’Ucraina e l’Unione europea in queste settimane. Lo stesso argomento sarà oggetto degli incontri successivi, a partire dal fatto che l’irruzione della guerra in Ucraina colpisce al cuore l’Europa e lambisce le frontiere dell’Unione Europea dove si riversano centinaia di migliaia di profughi. Questa inattesa esplosione di violenza interroga i cittadini europei proprio al momento in cui si avvia a conclusione la “Conferenza sul futuro dell’Europa”. Dalla vecchia Unione Europea ne potrebbe nascere una nuova, annunciata dalla risposta data alla pandemia e dall’apertura delle frontiere per l’accoglienza umanitaria. Si delinea anche la prospettiva di una politica comune della sicurezza e di un nuovo rapporto con la Nato.
Se ne parlerà venerdì 1 aprile alle 21 a Sant’Albano Stura (scuola media “Battista-Tassone in collaborazione con l’associazione culturale LiberaMente di Sant’Albano Stura e con il Comune di Sant’Albano Stura, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano e la Cassa di Risparmio di Fossano. Sabato 2 aprile alle 9,45 ad Alba presso il Cortile della Maddalena, in sala Riolfo, insieme a Edoardo Bosio, presidente dell’Associazione FuturAlba, e Roberto Cerrato, presidente dell’Associazione Proteggere Insieme. Ad Alba il 15 marzo ci è conclusa la prima missione umanitaria “Help for Ukraine”, proposta dall’Associazione giovanile FuturAlba e resa possibile grazie al supporto logistico dell’Associazione Proteggere Insieme. Un viaggio di più di 3.200 km per portare medicinali donati dal territorio albese alla popolazione ucraina e consegnarle all’hub logistico di Rzeszow (Polonia) gestito direttamente dalle autorità ucraine. Nel viaggio di ritorno, nella stazione di Cracovia, la missione umanitaria ha recuperato cinque mamme e cinque bambini ucraini in fuga dalla guerra e li ha trasportati ad Alba. Il 3 aprile partirà una seconda missione umanitaria. Infine, “Ue e Ucraina: l’ora della solidarietà” sarà anche il tema dell’ultimo appuntamento di venerdì 8 aprile alle 18 nei locali di Casa Ravera a Bene Vagienna in collaborazione con l’associazione culturale Amici di Bene e il Comune di Bene Vagienna.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia