Mostra d’arte di Daniele Fissore a Savigliano, il patrocinio della Provincia
La mostra è visitabile dal 5 marzo al 29 maggio prossimo a a Palazzo Muratori Cravetta
Cuneo – A cinque anni dalla sua scomparsa avvenuta nel 2017 a Savigliano, la città dedica al suo artista Daniele Fissore una mostra d’arte dal titolo “Daniele Fissore, pittore iperrealista” ospitata dal 5 marzo al 29 maggio prossimo a Palazzo Muratori Cravetta. La mostra, curata dal professor Francesco Poli, ripercorre con 50 opere tutta la carriera del grande artista cuneese e per questo motivo gode del patrocinio della Provincia di Cuneo. L’iniziativa è promossa da Piemonte Musei, Città di Savigliano e dall’associazione Be Local Arte, cultura e territorio.
Nell’introduzione al catalogo, il presidente della Provincia Federico Borgna ha scritto, tra l’altro, che “sono molto orgoglioso del fatto che la città di Savigliano e tutta la provincia di Cuneo ospitino la mostra di Fissore, ponendosi nello scenario internazionale dei circuiti delle città d’arte. Sono certo che l’elevato livello artistico della mostra saprà ben valorizzare le austere architetture di Palazzo Muratori Cravetta restituendo a tutti i visitatori un mix di arte, atmosfere e cultura degni di questa provincia “Granda”.
Daniele Fissore è noto come l’artista dei “green” e delle marine, ma anche delle cabine telefoniche, dei “pic nic” e degli eroi del Risorgimento. Dopo gli inizi da autodidatta e un periodo a Londra dove aveva uno studio, si era legato alla Galleria La Bussola di Torino. La sua pittura di ispirazione fotografica lo ha reso noto anche fuori d’Italia e gli è valsa numerose mostre personali e collettive. E’ conosciuto soprattutto per i “campi da golf”, ma anche per i ritratti, in particolare degli Eroi del Risorgimento. A questi è dedicata “Eroica”, l’installazione inaugurata nel 2011 nel torinese Parco Dora, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il percorso espositivo di Savigliano è corredato dalla presenza di una serie di opere giovanili inedite provenienti da collezioni private e dall’archivio degli eredi, oltre ad una parte multimediale e da una sensoriale, grazie alle suggestioni olfattive proposte da Múses Accademia Europea delle Essenze.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia