Bunker del liceo Classico “Pellico” di Cuneo sarà luogo pubblico di visita turistico-didattica
La Provincia concederà la struttura in comodato d’uso all’associazione “All4U” per il progetto “Cuneo Sotterranea”
Cuneo – Recuperare e valorizzare il bunker posto al piano interrato del liceo classico “Pellico” in corso Giolitti a Cuneo. E’ l’obiettivo della Provincia di Cuneo, proprietaria dell’edificio scolastico, per restituire alla struttura situata al piano interrato della scuola la sua importanza socio-culturale, rendendola un luogo di visita turistico-didattica e una sede per attività culturali. A talo scopo l’ente ha stipulato un accordo con l’associazione culturale “All 4U” che si è candidata al ruolo di soggetto responsabile dell’apertura al pubblico del bunker. La Provincia concederà il bunker all’associazione in comodato d’uso per vent’anni, salvo che per periodi legati ad eventuali interventi di manutenzione straordinaria o di miglioramento sismico dell’edificio storico sede dei licei di Cuneo.
L’associazione, che svolge da anni un’importante azione di promozione e valorizzazione culturale mediante eventi mirati, senza fini di lucro, ha elaborato un progetto denominato “Cuneo Sotterranea” per il recupero e la valorizzazione dei cunicoli e dei bunker che si trovano al di sotto della città di Cuneo. Il bunker del liceo sarà inserito nel progetto insieme ad altri beni simili per creare un sistema-rete turistico e didattico visitabile dal pubblico. Il progetto è condiviso con il Comune di Cuneo, la Regione Piemonte, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Atl e la comunità locale. Nel bunker del liceo “Pellico” verrebbe creato, nei locali al piano interrato, un percorso guidato per rappresentare attività espositive focalizzate soprattutto sui temi del patrimonio storico della seconda guerra mondiale. In particolare si pensa a mostre ed eventi culturali, convegni, conferenze, work shop, laboratori e attività di formazione per i giovani studenti del liceo nel settore della valorizzazione dei beni culturali e della multimedialità, anche in collaborazione con altri enti e/o associazioni. Il progetto prevede la ricerca di finanziamenti per poter procedere al recupero e alla messa in sicurezza del bunker per renderlo fruibile dal pubblico.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia