Presentato a Torino il Concerto di Ferragosto al santuario di Castelmagno
Dedicato a Carla Fracci non sarà in diretta e con pubblico limitato su inviti
Cuneo – E’ stato presentato martedì 27 luglio a Torino il 41° Concerto di Ferragosto che si svolgerà al santuario di Castelmagno, in alta valle Grana. Per la prima volta non sarà in diretta per evitare l’affollamento, ma registrato e con un pubblico limitato di 250 persone, come avvenuto l’anno scorso nel cortile del castello di Valcasotto solo su inviti e riservato al personale sanitario impegnato a combattere la pandemia. Quest’anno gli inviti saranno per gli operatori e rappresentanti della montagna, tra cui la campionessa di sci Marta Bassino. Confermata la trasmissione del concerto il giorno di Ferragosto su Raitre, Rai Play e Rai Sat, dalle 12,45 per 70 minuti. Il concerto 2021 sarà dedicato a Carla Fracci, la grande ballerina classica morta lo scorso maggio, ma saranno ricordati anche tanti altri personaggi scomparsi durante l’anno e i “ragazzi delle stelle” morti lo scorso anno in un tragico incidente poco sopra il santuario.
Per la Provincia di Cuneo è intervenuta la consigliera Carla Bonino: “E’ un concerto che valorizza i luoghi. Inoltre è stata davvero importante la scelta di Castelmagno. Le istituzioni sono state sensibili e sono arrivate anche dove arriva il dolore in modo sentito e corretto”.
La convenzione per l’evento di Ferragosto è stata da poco rinnovata e varrà per i prossimi tre anni: coinvolge Regione, Rai, Provincia, Camera di Commercio di Cuneo, Atl del Cuneese, Orchestra Bruni, Fondazioni bancarie Crc e Crt. Prevede che per i prossimi tre anni il concerto in quota resti in provincia, con una rotazione tra Cuneese, Saluzzese (nel 2022) e Monregalese.
A esibirsi sarà come sempre l’Orchestra sinfonica “Bartolomeo Bruni” della Città di Cuneo con il mezzosoprano Sofia Koberidze. Saranno eseguiti brani di Romualdo Marenco (con “Excelsior” dedicata alla Fracci), Gioachino Rossini (da “Il barbiere di Siviglia”), Leone Sinigaglia, Georges Bizet (dalla “Carmen”) e Astor Piazzolla.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia