Cantieri in corso in alta valle Gesso per aprire entro fine maggio
La Provincia sta ricostruendo interi tratti di strada verso San Giacomo d’Entracque e Terme di Valdieri spazzati via dall’alluvione dell’ottobre scorso
Cuneo – Grandi cantieri in corso in alta valle Gesso per ripristinare i danni alluvionali dell’ottobre scorso. Sono tre i principali interventi della Provincia che sta cercando di riaprire al transito per fine maggio, in modo provvisorio, la viabilità dell’alta valle verso San Giacomo di Entracque e verso Terme di Valdieri, dove la furia dell’acqua ha cancellato interi chilometri di strada. Il Parco delle Alpi Marittime è una delle aree più frequentate da escursionisti e da chi ama la montagna.
San Giacomo di Entracque. I lavori di ripristino della strada provinciale 301 di San Giacomo di Entracque, in gran parte distrutta dopo l’alluvione, proseguono con la costruzione di una strada (non asfaltata) che sarà percorribile con limiti di velocità (10 o 20 km orari in base ai tratti), sensi unici alternati in alcuni punti, oltre a limiti di peso e di dimensioni dei mezzi. Il nuovo rilevato deve sostituire qualche chilometro di asfalto strappato via dall’acqua che ha fatto crollare anche il ponte alla frazione. Se tutto va bene entro fine mese dovrebbe essere possibile raggiungere San Giacomo di Entracque. Sulla stessa strada stanno proseguendo anche i lavori di posa della rete 15kw dell’Enel sotto il sedime della strada provinciale divelta dall’alluvione. Si sta ripristinando la linea elettrica che era andata distrutta riportandola alla frazione, dove manca ancora anche la linea telefonica, necessaria per il sistema turistico dell’area. “La strada è stata dunque ricostruita, in certi punti anche ridisegnata e ampliata – spiegano i tecnici della Provincia – ma non può ancora essere asfaltata perché deve sedimentarsi bene. Inoltre occorre sistemare i vari punti di passaggio dei rii laterali di scolo dell’acqua”.
Terme di Valdieri. Proseguono inoltre i lavori sulla provinciale 239 delle Terme di Valdieri sia con opere di difesa idraulica, sia con interventi di consolidamento del piano stradale. Anche in questo caso si procede per gradi, per sistemare almeno le parti essenziali della viabilità danneggiata. Le strade ricostruite e non ancora asfaltate sono da mettere in sicurezza perché una nuova alluvione le spazzerebbe via, ma mancano i soldi. I fondi, annunciati, non sono ancora pervenuti alla Provincia che ha chiesto 12,5 milioni di euro e ha già anticipato una spesa di 6 milioni. Senza quei fondi ministeriali, che passano attraverso la Protezione Civile, l’ente non può proseguire i lavori affidati a ditte esterne.
Barriere fermaneve. Lungo la strada provinciale 22, nel comune di Valdieri, la Provincia sta provvedendo all’installazione delle barriere fermaneve in quota a protezione della strada. I lavori procedono con la realizzazione delle fondazioni delle opere di difesa dalle valanghe in quota. Lunedì 3 maggio è stato installato il cantiere con l’ausilio dell’elicottero. Lo scopo è quello di proteggere la strada provinciale dal pericolo delle valanghe nel tratto del bivio per Peradritta verso Entracque-Desertetto, di fronte al Real Park.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
Alcune immagini dei cantieri in valle Gesso (foto Nicola – Sett. Viabilità Provincia)