Chiusure Covid, la protesta di acconciatori, barbieri ed estetiste

Tavolo di confronto in Prefettura, presente anche il presidente della Provincia Borgna

L’incontro in Prefettura (foto Allione – Provincia)

Cuneo – La protesta degli artigiani e, in particolare, della categoria di acconciatori, barbieri e centri  estetici costretti a rimanere chiusi per il prolungarsi della zona rossa legato all’emergenza sanitaria è stata al centro del tavolo di confronto che si è svolto oggi giovedì 15 aprile in Prefettura a Cuneo. Il Prefetto Fabrizia Triolo ha ricevuto il presidente di zona di Confartigianato, Bruno Tardivo con il direttore Joseph Meineri, insieme a due rappresentanti di parrucchieri ed estetisti. La delegazione ha consegnato le oltre duemila firme raccolte in poche ore per chiedere la riapertura delle attività anche in zona rossa. Al tavolo anche il presidente della Provincia Federico Borgna che ha espresso solidarietà alla categoria. Prefettura e Provincia si sono impegnate insieme a farsi tramite, presso la Regione Piemonte e i vari livello di governo, dei problemi della categoria. In particolare, chiederanno maggior ristori per le attività artigianali delle zone in fascia rossa rimaste chiuse più a lungo e un cambio di regole per il futuro perché l’aumento di contagi  nel Cuneese, nonostante le chiusure, conferma il fatto che i saloni possono tornare a lavorare in sicurezza, come   già   facevano,  adottando tutti i dispositivi di protezione e appuntamenti scaglionati.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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