Scuola in presenza, aperte le nuove strutture del Liceo Classico-Scientifico e Liceo Artistico a Cuneo
Il presidente della Provincia Federico Borgna: “Percorso di adeguamento e investimento sull’edilizia scolastica in tutta la Granda”
Cuneo – Dopo oltre due mesi di lezioni in didattica a distanza (dad) anche gli studenti delle scuole superiori della Granda sono rientrati oggi lunedì 18 gennaio a scuola in presenza, anche se per ora soltanto al 50%. La Provincia si è fatta trovare pronta all’appuntamento con nuove sedi scolastiche e nuove aule per rispondere alle necessità di spazi per le normative sul distanziamento sociale in emergenza sanitaria.
A Cuneo ha aperto i battenti stamattina l’ex palazzina provinciale (già sede della Protezione civile) in via Massimo D’Azeglio dove, nei locali completamente ristrutturati nei mesi scorsi, trovano posto 10 nuove aule per gli studenti del Liceo Classico-Scientifico “Pellico-Peano”. I lavori, partiti ad agosto scorso, hanno riguardato la ripassatura completa del tetto, l’installazione di una scala di sicurezza in metallo all’interno del cortile, la sostituzione di tutti i serramenti interni ed esterni dell’edificio, oltre a interventi di tinteggiatura dei locali interni e della facciata esterna.
Inaugurato dai ragazzi in presenza anche il nuovo fabbricato in bioedilizia leggera nel cortile interno del Liceo Artistico e Musicale “Ego Bianchi”. Qui la Provincia ha realizzato ex novo quattro ampie aule di circa 60 metri quadrati, con tutti i servizi. Il prefabbricato è posizionato nel parcheggio dell’istituto e in futuro potrà anche essere spostato in altre zone, a servizio di altre scuole. Inoltre, sono anche stati conclusi anche i lavori di manutenzione dei laboratori artistici che consentiranno la ripresa delle discipline artistiche, figurative, pittoriche e architettoniche.
“Si tratta di un importante percorso di adeguamento e investimento sull’edilizia scolastica che prevede diverse tappe – ha spiegato il presidente della Provincia, Federico Borgna – e che ci vede impegnati in tutte le principali città della Granda. Siamo, infatti, convinti che la scuola sia fatta dal rapporto insegnanti-allievi, ma anche da spazi adeguati che rispondano non solo alle esigenze di sicurezza, ma anche di bellezza e socialità perché dalla qualità del contenitore dipende anche la qualità dell’attività didattica”.
In questi ultimi sei anni l’amministrazione Borgna ha investito finora 27 milioni di euro in interventi di edilizia scolastica su tutto il territorio provinciale e nuovi interventi sono previsti per il 2021 nelle principali città, da Mondovì a Verzuolo, da Cuneo a Bra, Fossano, Saluzzo, Savigliano e Alba.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
Alcune immagini delle due nuove scuole a Cuneo (foto Vallauri – Uff. Stampa Provincia)