Alcotra: la Provincia di Cuneo lavora al programma operativo Interreg Italia-Francia 2021-2027
Il ruolo di area vasta dell’ente Provincia nel Programma Europeo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha partecipato nei giorni scorsi alla video conferenza per la redazione del nuovo programma che regolerà i progetti Interreg Alcotra per il prossimo settennato 2021-2027. Un compito che la Provincia, con il suo ruolo di ente di coordinamento di area vasta, svolge soprattutto allo scopo di “fare rete” in particolare con i Comuni perché oggi per contare e creare valore, occorre mettersi insieme. Un impegno che condivide con l’associazione Symbola e il grande apporto di Uncem per imparare a vedere il Paese vero, quello fatto di borghi “come maglie della rete attraversati da cammini” e quindi non Comuni che operano da soli, ma che si uniscono e “si intrecciano nella rete e nei cammini”.
All’incontro erano collegati, oltre alla Provincia di Cuneo che aveva anche la delega per la Provincia di Imperia, rappresentanti tecnici di Regione Piemonte, Regione Liguria e Regione Valle d’Aosta, Regione Auvergne Rhone Alpes, Regione Paca con i Dipartimenti francesi dell’Alta Savoia e della Savoia, di Hautes Alpes, Alpes de Hautes-Provence e Alpi Marittime, Città Metropolitana di Torino e il Segretariato congiunto Torino.
Si è trattato di un incontro tecnico su mandato del Comitato di Sorveglianza Alcotra. Il lavoro di gruppo, corposo e partecipato, assume la forma del confronto a tratti anche vivace con gli altri membri italiani e francesi. L’idea è quella di snellire le procedure; gli scenari di riferimento sono in evoluzione rispetto alle precedenti sedute, a mano a mano che vengono al pettine i nodi di una nuova “governance” esasperati dal covid-19. Una notizia importante è emersa dall’intervento della rappresentante della Commissione Europea: turismo e cultura rientrano in pieno tra gli obiettivi perseguiti dal prossimo programma, in quanto funzionali e determinanti per la creazione di lavoro, di integrazione sociale e di educazione-formazione a distanza.
Il campo di applicazione sarà quindi ampliato, sempre con riferimento ai cinque obiettivi politici stabiliti dall’UE per gli anni 2021-2027: Europa più intelligente; Europa più verde; Europa più connessa; Europa più sociale; Europa più vicina ai cittadini.
L’analisi “swot” del territorio, cioè la fotografia del territorio dei più diversi aspetti necessari allo sviluppo del territorio che rappresenta gli elementi chiave in funzione dei rapporti tra forze-debolezze-opportunità-minacce, è pressoché terminata. Tutti i partner hanno contribuito alla stesura del documento che verrà sottoposto alle valutazioni del Comitato di Sorveglianza Alcotra che si svolgerà in settembre ad Annecy.
In particolare l’impegno della Provincia di Cuneo – rappresentata dalla struttura dell’Ufficio Programmazione Europea, diretta da Loredana Canavese – è relativa alla proposta degli scenari futuri per superare il concetto di “resilienza” e puntare all’idea di un Paese che parte dai territori per costruire un’economia a misura d’uomo. In altre parole, storia, natura, cultura con l’ausilio delle nuove tecnologie, creano sviluppo e sostenibilità economica e integrazione sociale.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i rapporti tra città e territorio, il superamento del divario digitale, le prospettive di un turismo diffuso e sostenibile, la protezione e cura del patrimonio (ambientale, culturale, immobiliare, forestale..), le buone pratiche per contrastare il dissesto idro-geologico. E poi la formazione degli operatori: per imparare a “raccontare” le nostre terre fatte di borghi, boschi, acque, giardini naturali, buon cibo e bellezza così a renderle maggiormente fruibili per chi le abita ed attrattive per un turismo consapevole.
Dopo la validazione del lavoro tecnico da parte del Comitato di Sorveglianza tutte queste tematiche, unitamente ad ulteriori riflessioni su metodi, strumenti e suggestioni verranno sistematizzate in un questionario oggetto di consultazione pubblica sui territori Alcotra a partire da settembre. L’ascolto dei fabbisogni dei Comuni, delle Unioni, dei rappresentanti delle categorie economiche, delle associazioni, dei cittadini sarà fondamentale per la costruzione dei nuovi progetti strategici che porteranno risorse fondamentali per lo sviluppo della nostra Provincia. La condivisione dei contenuti del questionario sarà l’argomento dell’incontro del gruppo tecnico già fissato per l’8 luglio prossimo. Una buona occasione insomma per concretizzare l’obiettivo “Europa più vicina ai cittadini”.
Ufficio Stampa Provincia