La storica ferrovia Cuneo Nizza candidata Fai per “I luoghi del cuore”

Campagna italiana per tutelare il patrimonio dei cittadini, con tanti clic un contributo economico alla sua valorizzazione

Uno dei viadotti della ferrovia Cuneo Nizza (foto d’archivio)

Cuneo – E’ partita l’edizione 2020 del Fai nazionale “I luoghi del cuore”, la più importante campagna italiana per tutelare il patrimonio dei cittadini con una mappatura dal basso e la storica ferrovia Cuneo-Nizza è stata segnalata come bene interregionale tra Piemonte e Liguria. Se l’infrastruttura ferroviaria raggiungerà un alto numero di clic, la linea potrebbe entrare fra i beni destinatari di un contributo economico dal Fondo per l’ambiente italiano, sulla base di un progetto concordato con lo stesso Fai. Per raggiungere l’obiettivo, è necessario arrivare nei primi tre posti della classifica generale o vincere la classifica speciale.

La storia di una ferrovia attraverso il Colle di Tenda risale all’Ottocento, quando ancora Casa Savoia regna sul Piemonte e sulla Contea di Nizza. Lo sviluppo industriale del XIX secolo induce Cavour a presentare al Parlamento piemontese nel 1853 richiesta di costruzione di una ferrovia fra Torino e la Costa Azzurra. Il primo progetto per collegare Cuneo a Nizza viene vanificato dalla cessione di quest’ultima alla Francia nel 1860, ma i sostenitori di un collegamento tra Piemonte e Liguria ripiegano allora su un collegamento con Ventimiglia. I lavori dal lato piemontese iniziano nel 1882 e in seguito ad un accordo con la Francia del 1904 si stabilisce di costruire, ciascuna nazione per la sua competenza, la tratta rimanente tra Vievola e Ventimiglia, oltre che una bretella tra Breil-sur-Roya e Nizza. Tutta la linea viene completata, nonostante diverse pause e interruzioni, nel 1937. La Seconda Guerra mondiale infligge gravissimi danni alla ferrovia e le tratte Cuneo-Vievola e Nizza-Breil tornano in efficienza solo nel 1947, mentre le altre non vengono ricostruite subito. Solo nel 1976 inizia il concreto riarmo della linea, dopo un ulteriore accordo internazionale e l’esercizio iniziato nel 1979, dopo l’inaugurazione del 6 ottobre, viene ripartito tra Snfc ed Fs. Nel 2016 la rivista tedesca Hörzu, considerando un tutt’uno la tratta da Torino a Nizza, l’ha classificata al nono posto tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo.

Quest’anno – decima edizione del censimento – le sezioni speciali sono due: una riservata ai siti sopra i 600 metri d’altitudine, l’altra dedicata ai luoghi storici della salute. Ogni bene che raggiunge più di duemila voti può proporre un progetto che, se approvato, ottiene un contributo. “I luoghi del cuore” in vetta della classifica ricevono finanziamenti da Banca Intesa San Paolo per i progetti di tutela e valorizzazione. Delle due classifiche speciali, quella nuova riguarda la sanità, perché l’emergenza Covid ha sollecitato un interesse per le strutture ospedaliere che hanno soccorso gli italiani. Oltre alla ferrovia Cuneo-Nizza per la Granda si aprono nuove possibilità. Sarà possibile votare di nuovo i tre “Luoghi del cuore” che l’anno scorso non sono riusciti ad avere il finanziamento dei progetti: le aule storiche della scuola “Andrea Fiore” di Cuneo, il colle Fauniera che necessita della sistemazione dei muretti a secco e il pilone della Madonna a Bellino.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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