Maggiori controlli sul transito dei mezzi pesanti lungo la strada provinciale 7 verso Verduno

Confronto in Provincia con gli amministratori locali in attesa di integrare tutto il sistema di sicurezza e controllo del traffico

Il tavolo di confronto in Provincia (foto Vallauri – Uff. Stampa)

Cuneo – La prossima apertura della strada che salirà verso l’ospedale di Verduno e il conseguente aumento del traffico sulla strada provinciale 7, già oggi molto frequentata ad auto e mezzi pesanti, hanno riportato all’attualità il problema del transito di questi ultimi. Al momento i camion sono autorizzati a viaggiare sulla provinciale 7 in una sola direzione, cioè da Alba verso Pollenzo e non in direzione opposta (da Pollenzo verso Alba) se non fino alla rotonda della diramazione per l’ospedale per poter accedere alle fabbriche del posto. Considerate però le numerose infrazioni che continuano a verificarsi e i problemi che ne derivano quando due mezzi pesanti si incrociano, la Provincia ha deciso di verificare la situazione con gli amministratori locali.

All’incontro che si è svolto a Cuneo su convocazione del presidente Federico Borgna, erano presenti il consigliere provinciale alla Viabilità di Alba, Massimo Antoniotti, il sindaco di Verduno Marta Giovannini, il vice sindaco di Roddi Francesca Zoccola, il presidente dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo e consigliere provinciale Roberto Passone, oltre al funzionario dell’Asl Cn2 Ferruccio Bianco e al referente della ditta Rps Gavuzzi srl di Alba, specializzata in sicurezza e videosorveglianza, oltre all’ingegnere della Provincia Giuseppe Giamello e i tecnici del Settore Viabilità.

La proposta, emersa da uno studio realizzato sul posto, permetterebbe di controllare i transiti grazie a due telecamere installate agli imbocchi della strada. La prima registra la targa dei mezzi e ne valuta le dimensioni, così da distinguere un furgone (che può viaggiare in entrambe le direzioni) da un mezzo pesante sottoposto a restrizioni. A fine giornata il sistema elenca i mezzi che sono passati, segnalando quelli che non potevano farlo. La seconda telecamera, posta più avanti lungo il percorso, controlla i camion affinchè non arrivino dalla direzione vietata o non abbiano invertito senso di marcia dopo aver magari scaricato le merci. La decisione definitiva è stata rinviata ad un prossimo incontro, così da attendere ulteriori osservazioni e integrare tutto il sistema di sicurezza e controllo dell’area previsto dall’Asl Cn2 e dall’Unione collinare.

Testo e foto Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’incontro in Provincia

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