Controllo cinghiali, a gennaio anche il corso di formazione Confagricoltura per proprietari e conduttori di fondi
Proseguono i corsi teorici organizzati dalle associazioni di categoria, la Provincia svolge le prove pratiche sul campo
Cuneo –Nell’ambito dell’attività di controllo della fauna selvatica, in attuazione al Piano di controllo del cinghiale approvato dalla Provincia nell’aprile scorso secondo il decreto regionale, anche Confagricoltura organizza un corso di abilitazione per l’impiego degli impianti di cattura e per i controlli selettivi da parte di proprietari e conduttori di fondi agricoli. Il corso teorico si svolgerà nella sede provinciale di Confagricoltura a Cuneo nei giorni 8 e 15 gennaio 2020. La Polizia locale faunistico ambientale della Provincia terrà poi un corso sul campo (uno o più) nei giorni successivi. Il corso è rivolto ai titolari di autorizzazione per l’utilizzo di gabbie per la cattura di cinghiali che si trovino nelle condizioni di rinnovo previste dalla nuova normativa e ai soggetti proprietari o conduttori di terreni che intendano installare gabbie o recinti di cattura per la prima volta, nonché ai proprietari o conduttori di fondi muniti di porto d’armi uso caccia che, dove ricorrano le condizioni, intendano intervenire con controlli selettivi sui propri terreni per casi di urgenza.
L’iniziativa rientra nel percorso formativo che la Provincia stessa ha avviato in collaborazione con Atc, Ca e associazioni agricole della Granda. Il primo corso teorico è stato organizzato da Coldiretti a giugno scorso, coloro che hanno superato il corso teorico ed erano in possesso di porto d’armi uso caccia in corso di validità, hanno poi potuto partecipare ai corsi sul campo organizzati dalla Provincia, uno a Cuneo ed uno ad Alba. A gennaio 2020 partirà un nuovo corso Coldiretti ed ora anche il corso Confagricoltura che si svolgeranno secondo le stesse modalità.
La parte teorica avrà una durata di 6 ore articolate in due lezioni, seguirà la prova finale a quiz. Gli argomenti riguarderanno la normativa vigente, le armi ammesse, i divieti, le misure di sicurezza e le forme di contro previste dal Piano, le modalità d’impiego delle gabbie e dei recinti di cattura, le norme igienico-sanitarie e la destinazione dei capi abbattuti, le modalità di richiesta e di registrazione degli interventi, la biologia della specie, il ciclo biologico e riproduttivo, la dinamica di popolazione e l’habitat. Possono partecipare i proprietari o conduttori di fondi che, su base volontaria, intendono collaborare all’attuazione del Piano e che abbiano compiuto la maggiore età. Coloro che avranno frequentato le 6 ore di corso e superato l’esame finale, potranno ottenere l’abilitazione per il solo utilizzo degli impianti di cattura senza poter abbattere i capi catturati. Se in possesso della licenza di porto di fucile per uso caccia in corso di validità, potranno accedere al successivo corso sul campo che sarà tenuto dalla Polizia locale della Provincia e che permetterà loro di essere abilitati anche all’abbattimento con arma da fuoco nelle diverse forme di contenimento previste dal Piano. Per informazioni e iscrizioni al corso rivolgersi alla sede provinciale Confagricoltura Cuneo , telefono 0171 692143.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia