Progetto definitivo per la sistemazione della grossa curva a Stroppo, località Pessa

Decreto del presidente della Provincia Borgna per un impegno di 199 mila euro

La grossa curva in trincea che sarà sistemata (foto Settore Viabilità Provincia)

Cuneo – Via libera al progetto definitivo per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della scarpata soprastante della strada provinciale 422 Dronero-Acceglio nel comune di Stroppo (località Pessa). Il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha firmato il decreto per l’intervento che prevede un impegno di spesa di 199 mila euro in totale e che servirà a mettere in sicurezza un tratto di strada particolarmente pericoloso.

La provinciale 422 è, peraltro, l’unico collegamento stradale della valle Maira. Nel tratto oggetto dell’intervento la strada percorre un lungo e profondo scavo in trincea, compiendo una curva di quasi 180 gradi, caratterizzata da una ridotta larghezza della sede stradale bitumata (appena 5,20 metri nel punto più stretto) e da una pericolosa mancanza di visibilità. In questo tratto, è stato necessario regolare il passaggio a senso unico alternato per i mezzi pesanti.

Per questi motivi è divenuto indispensabile procedere con un intervento migliorativo, da tempo sollecitato anche dalle comunità locali. Dopo lo studio di fattibilità si passa ora al progetto definitivo che prevede l’allargamento della carreggiata (circa 2 metri nel tratto più critico) con l’arretramento, mediante scavo e riprofilatura, della scarpata montana situata in esterno curva. Sarà poi costruito un nuovo muretto di sostegno al piede della scarpata modificata e si procederà alla messa in sicurezza della scarpata riducendo le pendenze e applicando adeguati interventi di inerbimento. Quindi, la riprofilatura geometrica di due tratti di scarpata situati all’interno della curva e la posa di reti metalliche parasassi armate di contenimento. Nell’intervento è prevista anche la realizzazione di una cunetta laterale in cemento armato per la raccolta e lo smaltimento dell’acqua piovana, oltre alla pavimentazione bituminosa al termine dei lavori.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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