Il calendario d’esami per l’abilitazione venatoria 2019
Gli esami per gli aspiranti cacciatori si svolgeranno in Provincia suddivisi in tre sessioni a marzo, maggio e ottobre 2019
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha reso noto il calendario 2019 degli esami per l’abilitazione venatoria che saranno suddivisi in tre sessioni. La prima sessione inizierà il 28 marzo, la seconda il 6 maggio e la terza sessione il 7 ottobre. Gli esami si svolgeranno al Centro Incontri della Provincia (ingresso corso Dante 41) a Cuneo. I candidati che intendono sostenere la prova d’esame in una delle tre sessioni dovranno presentare domanda alla Provincia di Cuneo, Ufficio Caccia, Pesca, Parchi e Foreste, corso Nizza 21 Cuneo entro venti giorni prima dalla data d’inizio delle rispettive sessioni.
Per essere ammessi all’esame bisogna presentare: domanda in bollo da 16 euro indirizzata al Presidente della Provincia; certificato medico di idoneità all’esercizio venatorio, in bollo da 16 euro, rilasciato dalle Aziende Sanitarie Locali o da altre strutture autorizzate; certificato di residenza, in bollo da 16 euro o autocertificazione di residenza in provincia di Cuneo;fotocopia documento identità e codice fiscale. Il rilascio del certificato di abilitazione venatoria è subordinato al pagamento della relativa tassa di concessione regionale ed alla presentazione di una marca da bollo da 16 euro da applicare sul certificato.
Il programma d’esame prevede domande su: leggi e regolamenti comunitari, statali e regionali per la tutela della fauna e per la disciplina della caccia: definizione di “fauna”, “fauna stanziale”,“fauna migratoria”; tesserino regionale, abilitazione venatoria, assicurazione obbligatoria, specie cacciabili e non cacciabili, giornate ed orari di caccia, calendario venatorio, luoghi in cui è vietato l’esercizio venatorio, mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, zona delle Alpi, oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone per l’addestramento cani, gestione programmata della caccia, aziende faunistico-venatorie e agri-turistico venatorie, agenti venatori e loro funzioni, sanzioni e procedure relative. Inoltre: zoologia applicata alla caccia: vocazioni faunistiche della Regione, equilibrio biologico delle specie selvatiche di interesse naturalistico e venatorio, riconoscimento delle specie dei mammiferi e degli uccelli, con riguardo alle specie protette ed a quelle particolarmente protette e biologia delle medesime; tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole: rapporti tra fauna, caccia, agricoltura ed ambiente, protezione dei nidi e dei nati, effetti sull’ambiente conseguenti al ripopolamento della fauna, protezione delle colture agricole in rapporto all’attività venatoria, norme di sicurezza e prevenzione degli incendi agroforestali; armi da caccia e loro uso: armi e munizioni consentite per la caccia, custodia, manutenzione, controllo e trasporto delle armi durante l’esercizio venatorio, misure di sicurezza e prevenzione degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altri; norme di pronto soccorso.
Per prepararsi gli esami gli aspiranti cacciatori possono visionare al Centro Incontri l’esposizione permanente di selvaggina imbalsamata (raccolta tassidermica) il cui riconoscimento costituirà oggetto di prova d’esame. Sarà possibile accedervi esclusivamente il martedì dalle 10 alle 12, previo appuntamento telefonico al numero 0171-445254 e comunque escluse le giornate d’esame.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia