A Cuneo le manifestazioni provinciali nel ricordo della ritirata di Russia
Nel 76° anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka iniziative il 19 e 20 gennaio 2019
Un’immagine storica della tragica ritirata di Russia
Cuneo – Il 20 gennaio 1943, a Nowo Postojalowka, la Divisione Cuneense fu decimata sulle nevi russe. Erano partiti in 16.500 uomini (di cui 6.000 originari della Granda), tornarono in meno di 1.500. Le celebrazioni solenni, a livello provinciale, per commemorare la tragedia che quest’anno celebra il 76° anniversario si svolgeranno a Cuneo il 19 e 20 gennaio, alla presenza del presidente nazionale Ana, Sebastiano Favero.
Sabato alle 9,30 nel salone d’onore del municipio di Cuneo è prevista l’assemblea del Consiglio nazionale dell’Ana e con l’occasione i vertici cuneesi riproporranno al Consiglio la candidatura di Cuneo a ospitare l’Adunata nazionale 2023, nel centenario della Sezione fondata il 25 giugno 1923. L’ultimo raduno avvenne nel 2007 con la partecipazione di oltre 600 mila persone in tre giorni. Alle 16 di sabato l’arrivo della “staffetta alpina” dal santuario di San Maurizio di Cervasca al Sacrario della caserma “Cesare Battisti” di Cuneo, per l’alzabandiera e l’onore ai Caduti e alle 21, all’auditorium di piazza ex Foro Boario, concerto delle corali “La Reis” e “Stella Apina”».
Domenica 20 gennaio sono attese migliaia di penne nere per il 76° anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka che vide i soldati italiani combattere per più di trenta ore per uscire dall’accerchiamento dell’Armata Rossa. Alle 9 ammassamento in corso Monviso davanti al monumento della Cuneense, onori ai caduti e interventi delle autorità, quindi sfilata nel centro storico e arrivo al Duomo per la messa delle 11, officiata dal vescovo monsignor Piero Delbosco e accompagnata dal coro Ana di Cervere. Seguirà l’ammaina bandiera in piazza Galimberti e il pranzo, alle 13,30, organizzato dal gruppo Alpini di Spinetta.
Durante la manifestazione sarà possibile visitare il Memoriale all’ex Stazione Gesso a Borgo San Giuseppe di Cuneo. Da qui partirono gli alpini della “Cuneense” nell’estate del 1942, sulle tradotte ferroviarie e qui è stato inaugurato nel 2016 un monumento commemorativo dedicato alla Divisione Alpina Cuneense. Nelle sale sono esposti pannelli fotografici e di approfondimento, documenti, testimonianze e cimeli donati dai reduci e dalle loro famiglie oltre agli appassionati di storia che illustrano le vicende storiche a partire da fine Ottocento alla Seconda Guerra mondiale. Il Memoriale è aperto tutte le seconde e quarte domeniche del mese, dalle 15 alle 18. Per scolaresche e gruppi (minimo 8 persone), anche in altri giorni con prenotazione telefonica al 347-1355857 oppure 348-4713257.
Dopo Cuneo le celebrazioni solenni, che ruotano ogni anno fra le quattro sezioni (Cuneo, Saluzzo, Mondovì e Ceva), spetteranno a Ceva nel 2020 e torneranno a Mondovì nel 2021.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
