Sarà rinnovata la convenzione per il distacco artificiale delle valanghe al Colle della Maddalena

L’iniziativa consentirà di ridurre le chiusure del Colle nei mesi invernali

La riunione nella sala operativa della Protezione civile (foto Provincia)

Cuneo Sarà rinnovata anche quest’anno la convenzione per il progetto sperimentale che riguarda il distacco artificiale delle valanghe al valico del Colle della Maddalena. Il progetto, denominato Pidav (Piano intervento distacco artificiale valanghe), utilizza la tecnologia Daisybell, una speciale campana montata su elicottero che provoca il distacco controllato delle formazioni nevose ritenute pericolose. Obiettivo dell’operazione ridurre le chiusure del valico che negli anni passati si erano verificate proprio a causa del rischio valanghe.

Se n’è parlato nei giorni scorsi nella sede della Protezione civile della Provincia a Cuneo alla presenza dell’assessore regionale Alberto Valmaggia, del responsabile Compartimentale Anas Angelo Gemelli, del presidente della Unione Montana Valle Stura Loris Emanuel e dei rappresentanti e tecnici di Provincia, Unione, Regione Piemonte e Anas. Questi ultimi due enti, con il contributo delle associazioni degli autotrasportatori, garantiranno la copertura economica dell’iniziativa.

Nei precedenti anni di sperimentazione il Pidav ha funzionato bene consentendo di ridurre significativamente le chiusure per il pericolo valanghe, ma a detta di tutti i sottoscrittori per i prossimi anni è necessario ipotizzare soluzioni più efficaci e permanenti come i paravalanghe che l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco ha ripetutamente richiesto e che Anas si è impegnata a progettare e realizzare.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

 

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