Ponte sul torrente Gesso a Cuneo: chiusura totale per lavori nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 settembre
Per la bitumatura della carreggiata in ingresso nella città, regolare il transito in uscita. Avanti con l’intervento di restauro conservativo e consolidamento del ponte.
Cuneo – Il ponte storico sul torrente Gesso di Cuneo a Cuneo sarà chiuso per lavori di bitumatura, solo per la carreggiata di ingresso in città, dalle 20,30 di venerdì 14 settembre alle ore 7 di sabato 15 settembre. Come strada alternativa di ingresso sarà possibile utilizzare l’Est-Ovest, mentre resterà regolarmente aperta al transito la carreggiata a fianco in uscita.
L’ordinanza della Provincia riguarda la strada provinciale 422 tra la rotatoria con via Borgo Gesso e la rotatoria Porta Mondovì (altopiano di Cuneo). Si lavorerà di notte per limitare al massimo il disagio possibile all’utenza stradale. L’intervento, che permetterà anche di dare le giuste pendenze al piano stradale e sistemare gli scarichi per lo smaltimento dell’acqua piovana, sarà eseguito dall’impresa appaltatrice Preve Costruzioni di Roccavione che provvederà ad installare la necessaria segnaletica stradale. Per la bitumatura sarà utilizzato asfalto ad alta resistenza, tenuto conto del volume di transito di circa 23-25 mila mezzi al giorno che ne fanno uno dei punti a maggiore intensità di traffico della Granda. Le rifiniture e la segnaletica orizzontale saranno poi completate successivamente, mentre continueranno i lavori in edilizia acrobatica (senza disagi al traffico) per la posa di reti con funi in acciaio. Quest’ultimo intervento provvisorio è destinato alla protezione degli utenti della pista ciclabile ed a contenere gli eventuali distacchi di mattoni, in attesa del consistente intervento di restauro conservativo e consolidamento del ponte, già programmato a partire dal 2019.
Ricordiamo che il ponte sul torrente Gesso, che si sviluppa su tre arcate in muratura, è costituito da due strutture gemelle affiancate, di cui la più antica risale al 1856. Il ponte storico, considerato “monumentale” e sotto la protezione della Sovrintendenza, gode di buona salute, ma presenta i segni dell’età e necessita di un intervento conservativo. La struttura di monte, invece, è stata realizzata dall’Anas nel 1996 in cemento armato, è un ponte nuovo che dal 2001 è passato di proprietà della Provincia. Gli eventi alluvionali succedutisi negli ultimi decenni e in particolare quello dell’ottobre 2000 hanno causato fenomeni di erosione e di abbassamento della quota alveo. Da qui la necessità di interventi di difesa idraulica e di consolidamento strutturale delle fondazioni del ponte.
Il piano d’intervento, che ammonterà in totale a circa 2,3 milioni di euro, prevede due lotti di lavori. Il primo riguarda le fondazioni e in particolare le arcate dei due manufatti stradali, così da regolarizzare dal punto di vista idraulico la quota di fondo del torrente Gesso, per un investimento di 1,4 milioni euro (di cui 1,1 coperti dalla Provincia). Quest’estate sono stati predisposti i cavidotti per lo sgombero dei sottoservizi (linee elettriche, telefoniche e informatiche) dalla facciata del ponte storico. Una parte di questi verrà spostata sul ponte nuovo a monte, mentre il collettore del gas verrà trasferito in subalveo (lavoro a carico di Italgas). Nel 2019 si proseguirà con i consolidamenti strutturali dell’elevazione del ponte storico per una spesa complessiva di 940 mila euro, coperti in parte da finanziamenti regionali e in parte dal Ministero per i Beni culturali. Entro tre anni avremo un ponte con fondamenta ben salde, sistemato dal punto di vista idraulico e consolidato strutturalmente, con sottoservizi non più visibili.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia