Ripopolamento ittico con 350 mila trotelle nei torrenti della Granda

L’operazione di semina, con piccoli esemplari di specie fario, si concluderà a fine luglio

Esemplari di trotelle immesse (foto Settore Tutela Fauna – Provincia di Cuneo)

Cuneo – Gli agenti del Settore Tutela Fauna della Provincia di Cuneo stanno concludendo in queste settimane l’operazione di ripopolamento ittico dei fiumi e torrenti della Granda con l’immissione di circa 350 mila trotelle di specie fario (lunghezza tra i 4 e 6 centimetri). L’intervento, iniziato a fine maggio, si concluderà verso fine luglio, in base alla disponibilità del materiale ittico fornito dall’incubatoio gestito da Marco Borroni di Valdieri.

Il ripopolamento riguarda trotelle di piccole dimensioni destinate a crescere in modo naturale nei torrenti puliti per poi essere pescate nella prossima stagione. Le immissioni sono concentrate, per quanto riguarda la pianura,  nei canali artificiali e risorgive che non confluiscono direttamente nei torrenti naturali (in prevalenza zone adibite a divieto di pesca), escludendo pertanto tutti i tratti in cui è accertata la presenza della trota marmorata, cosi come indicato dal piano ittico regionale.

Nelle vallata alpine, invece, le semine vengono eseguite sia nelle aste principali, escludendo tutti i tratti di fiumi e torrenti classificati a zonazione marmorata, sia nei rii laterali, lascinado fuori quelli indicati al piano ittico regionale  dove è prevista una gestione passiva della trota fario di ceppo mediterraneo. Sono esclusi anche i rii indicati dalla deliberazione della Provincia di Cuneo del 4 maggio 2018, allo scopo di preservare la qualità della specie di trota fario di ceppo “mediterraneo” (Salmo macrostigma cosiddetta “trota della Regina”), specie autoctona ed evitare incroci con quella di origine “atlantica” (Salmo trutta).

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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