Presentato in Provincia il Patto per la mobilità e il trasporto pubblico
Una nuova rete per il trasporto pubblico che coinvolgerà Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano
Cuneo – Una nuova rete del trasporto pubblico con l’eliminazione di doppioni e sovrapposizioni, nell’ottica di una maggiore efficienza del servizio. È questo l’obiettivo del “Patto per la mobilità e il trasporto pubblico in provincia di Cuneo” che è stato presentato giovedì 14 giugno al Centro Incontri della Provincia. Erano presenti l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, i sindaci o assessori dei Comuni di Alba Rosanna Martini, Bra Bruna Sibille, Cuneo Mauro Mantelli, Mondovì Erika Chiecchio, Saluzzo Mauro Calderoni (Presidente dell’assemblea di Bacino dell’Agenzia della mobilità Piemontese), Savigliano Bartolomeo Gastaldi. A fare gli onori di casa il consigliere provinciale Roberto Passone che ha ricordato il ruolo della Provincia come ente di coordinamento di area vesta, a servizio del territorio.
Balocco ha ricordato come la Regione Piemonte abbia voluto istituire l’Agenzia della Mobilità Piemontese per poter meglio riorganizzare ed equilibrare le risorse e i servizi dei bacini territoriali. Per il bacino di Cuneo c’è stata la collaborazione delle sette maggiori città (Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano) per migliorare il trasporto pubblico, realizzando un progetto che accomuna tutta la provincia nei suoi aspetti principali e nello stesso tempo rileva le particolarità dei singoli territori. In particolare, l’offerta dei servizi vuole cogliere i reali bisogni sia dell’ambito urbano che extraurbano, rispondendo alle esigenze di diversi tipi di utenza, da quello scolastico alle fasce più deboli, ai lavoratori, nonché in chiave turistica.
Il disegno che ne deriva vuole essere concreto, aderente e appropriato in vista degli affidamenti che l’AmpP metterà in campo il prossimo anno ed è stato facilitato dalla proficua sinergia tra Regione, Agenzia della Mobilità Piemontese e Bacino, anche grazie alla collaborazione diretta con il soggetto gestore del servizio di TPL sul territorio il Consorzio Grandabus. Fondamentale in questa prospettiva è stata la disponibilità dell’amministrazione comunale di Cuneo a riorganizzare la propria rete rendendola più fluida ed efficace, consentendo al contempo di mettere a disposizione del bacino le risorse che permetteranno di equilibrare il servizio in porzioni della provincia storicamente penalizzate. Contemporaneamente si è iniziato a ripensare il servizio per le vallate con la sperimentazione di modalità alternative di servizio per le aree a domanda debole. Un potenziamento importante sarà effettuato sull’Albese e Braidese, che hanno un’importante occasione di migliorare l’offerta sul proprio territorio caratterizzato da una rete di servizi debole rispetto alla densità di popolazione. A questo si aggiungerà il servizio per il nuovo ospedale di Verduno, la cui apertura a breve avrà una ricaduta impattante sulla mobilità dell’intera area.
E’ stata richiamata la riapertura della linea ferroviaria Savigliano-Saluzzo che avverrà a dicembre e che andrà a collegarsi con la nascita di un nuovo movicentro nella città del Marchesato. Un tassello fondamentale sarà rappresentato dal potenziamento della bigliettazione elettronica con il superamento dell’abbonamento tradizionale e il passaggio ad un sistema di bigliettazione a consumo (pay for use) che sia più conveniente e comodo per l’utenza, incentivando così i cittadini a privilegiare il trasporto pubblico rispetto al mezzo privato. A questi servizi si associa, inoltre, l’attenzione al cosiddetto “ultimo miglio” rappresentato dalla possibilità di bike (con pedalata assistita) e car-sharing, in un primo tempo nelle città principali e con successiva divulgazione all’intero territorio.
In allegato una sintesi dei principali assi di intervento del “Patto per la Mobilità e il Trasporto Pubblico in Provincia di Cuneo”
Alcune immagini dell’incontro a Cuneo (foto Uff. Stampa Provincia)