La Provincia a sostegno del progetto di pista ciclabile Bricherasio-Barge-Saluzzo

Partecipazione al bando regionale per un’opera da 2,5 milioni di euro che collegherà il territorio di due province

Foto d’archivio

Cuneo – Si chiama “Percorsi ciclabili sicuri” ed è il progetto della Regione Piemonte per la messa in sicurezza dei ciclisti sulla rete stradale urbana ed extraurbana. Al bando per l’accesso ai finanziamenti ha partecipato anche la Provincia di Cuneo che ha stipulato un accordo di partenariato con 11 soggetti pubblici e privati: Città Metropolitana di Torino, Unione Montana Barge Bagnolo e i Comuni di Bricherasio, Campiglione-Fenile, Bibiana, Bagnolo Piemonte, Barge, Envie, Saluzzo, Castellar, Revello oltre all’Itt, la multinazionale di San Martino di Barge, unico soggetto privato. Scopo dell’accordo il completamento del percorso ciclabile Bricherasio-Barge-Saluzzo tramite interventi sulla rete stradale e la separazione in sicurezza dei flussi veicolari da quelli ciclopedonali, così da renderli più sicuri. Come partner capofila è stata individuata l’Unione Montana Barge-Bagnolo per un intervento che costerà circa 2,5 milioni di euro, di cui la Provincia di Cuneo dovrebbe cofinanziare 130 mila euro. È l’unico intervento cuneese appoggiato dalla Provincia che poteva partecipare ad un solo progetto.

La ciclovia Bricherasio-Saluzzo servirà non solo a scopo turistico, ma anche per gli spostamenti quotidiani per andare a scuola o recarsi al lavoro in condizioni di sicurezza. Il tracciato è di circa 30 chilometri, soprattutto pianeggiante e con pendenze contenute, adatto quindi anche alle famiglie. Collega due territori su province diverse, ma comunque omogenei. Il tracciato è stato prolungato inizialmente fino oltre Barge e poi a Envie e, di conseguenza, a Saluzzo, sfruttando il territorio di Revello come cerniera tra le due aree. Ciò ha permesso di ricollegarsi ad un progetto della Provincia di Cuneo risalente a dieci anni fa.

Verrà utilizzato, in parte, il sedime ferroviario ormai in disuso, compresi i sottopassi che renderanno possibili e più sicuri gli attraversamenti con le strade comunali e provinciali. I tratti a connotazione “stradale” si alterneranno a percorsi a carattere “naturalistico”, come ad esempio il tratto lungo le sponde del torrente Ghiandone. Lungo i 30 chilometri di ciclabile sono previste anche aree servizi dedicate ai bikers, a Bricherasio, Barge, Bagnolo Piemonte e Campiglione. Per coprire i costi di 2,5 milioni di euro interverrà la Regione con circa 1,4 milioni, mentre il bando prevede a carico dei Comuni 801 mila euro, 130 mila per la Provincia di Cuneo, 130 mila per la Città Metropolitana di Torino e 50 mila dall’azienda Itt. Ora si attende la decisione della Regione su un progetto molto richiesto dalla popolazione e che si caratterizza per l’elevato grado di condivisione e di coinvolgimento di soggetti, pubblici e privati, nelle fasi progettuali.

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