In Consiglio provinciale interventi per lavori pubblici
Tra i vari provvedimenti anche un miglioramento della provinciale Clavesana-Murazzano verso Roccacigliè
Cuneo – La Provincia acquisirà un’area lungo la strada provinciale 59 Clavesana-Murazzano per modificare le curve e migliorare l’incrocio sp 59-sp 258 in direzione della fondovalle verso Roccacigliè. E’ uno dei provvedimenti assunti all’unanimità dal Consiglio provinciale di lunedì 30 ottobre, presieduto da Federico Borgna. Dal sopralluogo, effettuato anche con il consigliere provinciale Marco Perosino, è stata riscontrata la presenza di un grande cumulo di terra che toglie visibilità e che sarà rimosso, così da migliorare lo scorrimento del traffico nella zona. Un’altra acquisizione riguarda, invece, una porzione dell’ex caserma Bricherasio a Casteldelfino entrata a far parte del patrimonio immobiliare della Provincia. Nell’ambito del federalismo demaniale – ha detto la consigliera provinciale Milva Rinaudo – si è giunti ad un accordo con la nuova amministrazione comunale di Casteldelfino che prevede il frazionamento dell’edificio in due parti e la concessione del diritto di passaggio: il magazzino sarà in uso alla Provincia come deposito sale per gli interventi antigelivi su tutta la valle Varaita, la tettoia sarà invece a disposizione del Comune.
Il Consiglio provinciale ha anche posto fine ad una lunga vertenza che si trascinava da tempo con la Fondazione Cerigefas, Centro Ricerche sulla Gestione della Fauna Selvatica e Fondazione Universitaria. L’intervento del vice presidente Flavio Manavella ha spiegato come la Provincia avesse siglato nel 2002 una convenzione con Cerigefas per lo studio e il mantenimento del patrimonio faunistico montano che prevedeva il pagamento di una quota annua di compartecipazione di circa 80 mila uero. Dal 2015, in seguito alla riforma Delrio che modificava le competenze provinciali e soprattutto ai successivi tagli finanziari, la Provincia non è più stata in grado di onorare in modo completo l’accordo. Per gli ultimi anni si è, quindi, giunti ad una transazione e con il pagamento di un forfait di 45 mila euro, la Provincia uscirà dalla convenzione entro fine anno.
Al termine, l’assemblea ha approvato all’unanimità la convenzione tra le istituzioni per la gestione di attività formative e scolastiche di laboratorio del legno presso il Centro Servizi di Isasca. L’accordo, illustrato da Rinaudo, permetterà di dare continuità per alcuni anni all’attività didattica di formazione professionale, utile anche a tutta la valle Varaita e al Saluzzese in generale.