Ospedale di Verduno, appaltati i lavori per la strada di collegamento dalla provinciale 7
Borgna: “Il cantiere partirà entro novembre e la consegna è prevista entro 7 mesi”.
Cuneo – “La Provincia ha appaltato i lavori per la strada di collegamento dalla provinciale 7 verso il nuovo ospedale unico di Verduno. Il cantiere partirà entro novembre e la consegna è prevista in sette mesi, in tempo per l’apertura dell’ospedale prevista nell’autunno 2018”.
E’ quanto dichiarato dal presidente della Provincia, Federico Borgna, nei giorni scorsi. L’intervento – progettato dagli Uffici Tecnici dell’ente provinciale – prevede la sistemazione di via Tanaro, la strada usata per accedere al cantiere, con la realizzazione di tre rotatorie: la prima in corrispondenza dell’innesto della strada comunale sulla provinciale 7, rialzata per ridurre la pendenza, la seconda in corrispondenza della diramazione per il nuovo ospedale, la terza in cima per accedere ai parcheggi. Sarà utilizzato un asfalto drenante per la ripida rampa d’accesso e durante il cantiere è previsto un senso unico alternato lungo la provinciale 7, senza chiudere la strada. L’aggiudicazione dell’appalto è andato alle ditte Cauda Strade di Montà e Pralormo e Impresa Cauda di Alba. “Il costo dell’opera – ha aggiunto il consigliere provinciale Marco Perosino – è 4,5 milioni di euro, 3,5 milioni di contributo della Regione e 1 a carico dell’Asl Cn2”.
La viabilità per il nuovo ospedale di Verduno resta al centro delle attenzioni degli amministratori locali. Borgna ha partecipato qualche giorno fa anche ad un incontro in Regione con il presidente Sergio Chiamparino per affrontare, in modo più ampio, tutti i temi ancora sospesi in merito all’adeguamento dell’attuale strada provinciale 7, unica via per raggiungere il nuovo ospedale. Erano presenti anche il sindaco di Alba e consigliere provinciale Maurizio Marello, il sindaco di Bra Bruna Sibille e il collega di Lequio Berria, Davide Adriano che è anche presidente della Conferenza Sindaci Asl Cn2. A Chiamparino è stato chiesto di riprendere il dialogo con il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, in merito all’adeguamento della strada provinciale 7, infrastruttura di adduzione collegata al tratto autostradale e di competenza della società autostradale Asti-Cuneo. Il suo ampliamento e messa in sicurezza, così come i lavori al ponte di Pollenzo, rientrano nelle opere complementari finanziate per i lavori cosiddetti di “compensazione”, come stabilito dalla Conferenza dei servizi a Roma nel 2012. I lavori di completamento dell’autostrada Asti-Cuneo per il mancante lotto 2.6 Roddi-Cherasco dovrebbero cominciare nella primavera del 2018.