Dal 5 settembre chiuso il ponte Rio Bavera tra le province di Cuneo e Imperia

Rilevati gravi problemi di staticità al ponte danneggiato dall’alluvione del novembre 2016

I gravi danni alluvionali alla strada provinciale tra Monesi e Piaggia

Cuneo – Da martedì 5 settembre sarà chiuso al traffico il ponte Rio Bavera che collega la frazione Monesi di Triora in provincia di Imperia con il territorio della provincia di Cuneo.

La decisione è stata presa nei giorni scorsi a Mendatica, in Liguria, nel corso di una riunione a cui erano presenti amministratori e tecnici della Provincia di Cuneo, Provincia di Imperia, Regione Liguria, Regione Piemonte, oltre ai Comuni di Mendatica, Triora, Briga Alta e Ormea. Per la Provincia di Cuneo erano presenti il consigliere provinciale Marco Perosino e i tecnici Giuseppe Giamello e Marco Rovere.

Sono stati comunicati i risultati delle perizie tecniche post alluvione del 24 novembre 2016 che evidenziano gravi criticità nell’equilibrio statico sul ponte stesso. Da qui la difficile scelta di chiudere il ponte, che al momento è aperto con limite di portata 3,5 tonnellate, perché qualsiasi evento meteo avverso potrebbe innestare dinamiche non controllabili.

Monesi è oggetto di una frana molto estesa che ha riguardato anche l’abitato; per ripristinare la viabilità tra le due Province di Cuneo e Imperia serve un nuovo ponte di collegamento. La soluzione individuata prevede il recupero di un ponte già esistente, seppure anch’esso in parte danneggiato dall’alluvione. Da parte piemontese dal comune di Briga Alta (Piagge) la viabilità di accesso al ponte c’è già, invece da parte ligure si deve costruire una nuova pista alternativa che “bypassi” la frazione di Monesi, in territorio imperiese. Alla prossima riunione, già convocata a Ormea per lunedì 25 settembre, gli enti arriveranno con uno studio di fattibiità per stabilire finanziamenti e tempi.

Con l’occasione il consigliere Perosino con i tecnici della Provincia hanno visitato sul posto i capicantonieri e i cantonieri all’opera durante il loro lavoro sulle strade provinciali.

Un’immagine della visita ai cantonieri

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