Protezione civile, continua l’assistenza alle popolazioni colpite dal sisma

Nei prossimi giorni partiranno per l’Italia centrale anche due funzionari della Provincia di Cuneo

Immagine di Preci sopo il terremoto

Il lento rientro nei paesi colpiti dal terremoto

Cuneo – Continua l’impegno della Protezione civile a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Italia centrale. Dai primi giorni di novembre il Settore regionale ha risposto alla richiesta del Dipartimento nazionale di inviare propri funzionari esperti nella gestione delle emergenze, affiancati da volontari del Coordinamento regionale, a supporto dei Centri operativi comunali (Coc) dei paesi che si trovano a dover affrontare la fase del post terremoto. Sono così saliti a tre i Comuni supportati nella gestione dei rapporti con le rispettive Regioni e con il Dipartimento Nazionale.

Preci, in provincia di Perugia, il 7 novembre è arrivata una squadra formata da quattro persone che, in primo luogo, ha lavorato al trasferimento del Coc da una struttura provvisoria (dove era stato inizialmente allestito) a una struttura scolastica, non utilizzata per fini didattici e verificata dal punto di vista della agibilità. A Norcia, oltre a supportare il Coc, la Protezione civile regionale gestisce una cucina da campo che fornisce 400 pasti al giorno. Resta inoltre, affidato al sistema sanitario locale, la struttura del  Posto di assistenza socio sanitaria (Pass) allestito dal Coordinamento Territoriale del volontariato di Cuneo. Presso il Coc di Pieve Torina, in provincia di Macerata, già dal 1° novembre sono presenti due funzionari della Città Metropolitana di Torino, a cui si sono aggiunti  due volontari del Coordinamento regionale, a completamento del team. Nel comune di Visso è ancora in funzione il camper farmacia piemontese, gestito dagli operatori locali in attesa di una struttura sostitutiva permanente.

Per quel che riguarda le verifiche di agibilità, al momento sono presenti due esperti regionali per fornire supporto al sistema Erikus, l’applicativo per la gestione delle richieste e degli esiti dei sopralluoghi presentate dai cittadini ai Coc circa lo stato di agibilità delle abitazioni.

La Regione Piemonte, con la collaborazione dei funzionari esperti di Protezione civile in distacco presso le Province piemontesi, ha infine predisposto una turnazione di personale tecnico che garantirà il supporto ai sindaci locali almeno fino a Natale. I quattro tecnici esperti di emergenze che si alterneranno ogni 15 giorni risultano suddivisi tra il Comune di Preci (Provincia di Perugia) e Pieve Torina (Provincia di Macerata), mentre 28 volontari saranno presenti a Savelli, frazione di Norcia, dove garantiranno la continuità della gestione della cucina da campo.

Per quanto riguarda i funzionari della Provincia di Cuneo, il responsabile dell’Ufficio provinciale Protezione civile Massimiliano Galli e il collega Giorgio Giraudo presteranno servizio nel Comune di Preci dove, ad oggi, risultano 315 gli ospiti che necessitano di assistenza in strutture d’accoglienza, sui circa 720 residenti. Si occuperanno di assistenza alla popolazione (sia per quanto concerne la gestione ed erogazione pasti, sia per gli aspetti di censimento anagrafico in relazione alla sistemazione e agli esiti delle verifiche di agibilità degli immobili pubblici e privati), gestione e organizzazione del volontariato e gestione della logistica locale.

“Abbiamo aderito volentieri alla richiesta d’intervento – ha detto il consigliere provinciale delegato, Mauro Bernardi – e porteremo anche dalla provincia di Cuneo il nostro contributo tecnico specializzato alle popolazioni colpite, così come hanno già fatto in questi mesi tanti volontari. Il rientro nei centri colpiti dal sisma sarà lento, ma c’è bisogno di tornare al più presto alla normalità”.

Le foto dei tecnici che partiranno

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