Servizio civile nazionale, percorso di formazione per 90 giovani

I volontari sono impegnati per un anno in progetti di utilità sociale

La formazione dei volontari del Servizio civile (foto Uff. Stampa Provincia)

La formazione dei volontari del Servizio civile (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo Si conclude giovedì 18 febbraio il percorso di formazione per i 90 volontari in Servizio civile nei progetti avviati il 7 settembre scorso dalla Provincia di Cuneo. L’ultimo incontro è con il docente Matteo Saudino che parla di Servizio civile come di un modo concreto per “difendere la patria” attraverso la realizzazione di progetti di utilità sociale, come dice l’articolo 1 della legge 64 del 2001 che l’ha istituito. Il Servizio civile rappresenta, infatti, per i giovani un’occasione unica per mettersi alla prova, accrescere le proprie competenze e iniziare un percorso di autonomia.

“La sfida si gioca anche su un piano più alto – dice il docente. Essere una palestra di cittadinanza, una  esperienza pubblica e collettiva di assunzione di responsabilità, un impegno civile nel portare avanti azioni di tutela dei diritti delle persone, promozione dell’educazione, tutela del patrimonio culturale e ambientale”.

Il Servizio civile dà la possibilità ai giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno a favore di un impegno di solidarietà e di ricerca di pace. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare servizio riguardano: assistenza; protezione civile – ambiente; patrimonio artistico e culturale; educazione e promozione culturale; servizio civile all’estero. Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani, senza distinzione di sesso; la durata del servizio è di 12 mesi e non è ripetibile. L’impegno orario non dev’essere inferiore alle 30 settimanali oppure essere articolato con un monte ore annuo non inferiore alle 1.400 ore complessive. I volontari ricevono un trattamento economico equiparato a quello dei militari volontari in ferma annuale, pari a 433,80 euro al mese.

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