Conferenza “Dalle foibe all’esodo: la tragedia negata del confine nord-orientale”

Venerdì 19 febbraio alle 10 nella Sala Einaudi della Provincia di Cuneo

Immagine dell'esodo istriano (foto di repertorio)

Immagine dell’esodo istriano (foto di repertorio)

Cuneo – In occasione del Giorno del Ricordo, solennità civile italiana che commemora le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, la Provincia di Cuneo, con la Città di Cuneo e l’Istituto Storico per la Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo, organizza la conferenza “Dalle foibe all’esodo: la tragedia negata del confine nord-orientale”. Interverrà lo storico Gianni Oliva di Torino, uno dei massimi esperti in materia. L’appuntamento è per venerdì 19 febbraio alle ore 10 nella Sala Einaudi della Provincia di Cuneo (corso Dante, 41 a Cuneo).

“Partendo da quelli che sono i valori fondamentali della nostra società civile -ha precisato il consigliere provinciale Milva Rinaudo – penso che un nuovo ente si debba costruire anche sulla memoria e sull’identità. E’ di lì che riparte la rinascita non solo per le nuove generazioni, ma per tutti noi”.

Il prof. Oliva, politico, saggista e giornalista, vanta numerose pubblicazioni incentrate sulla storia italiana dell’Ottocento e del Novecento, dal fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, le forze armate, i Savoia, affrontando aspetti spesso trascurati dalla storiografia. L’iniziativa, aperta a tutti, si rivolge in particolare alle scuole intese come strumento fondamentale sulle quali investire per la diffusione dell’istruzione, della formazione e della cultura nell’importante processo di sviluppo delle coscienze e del senso di responsabilità dei giovani.

 

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