“L’impiantistica sportiva a servizio del cittadino”
Presentato in Provincia il censimento dell’impiantistica sportiva regionale
Cuneo – I 793 impianti sportivi in provincia di Cuneo su un totale di 4 mila a livello regionale sono un patrimonio prezioso per il mondo sportivo cuneese. Il dato è stato fornito durante la presentazione del censimento dell’impiantistica sportiva regionale che si è svolta in Provincia mercoledì 16 dicembre. A introdurre i lavori è stato il consigliere provinciale delegato allo Sport, Rocco Pulitanò che ha sottolineato in particolare il ruolo di coordinamento che l’ente provinciale sarà chiamato a svolgere anche in futuro.
La ricognizione del patrimonio di impiantistica sportiva presente sul territorio regionale è stata effettuata dalla Regione Piemonte in collaborazione con Coni Servizi per avere a disposizione uno strumento strategico di programmazione. L’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto per promuovere l’insieme delle strutture e regionali messe a disposizione del turista sportivo che arriva in Piemonte, così da consentire alla Regione interventi di sostegno finanziario alle strutture dedicate ai diversi sport.
L’assessore del Comune di Cuneo, Valter Fantino, ha sottolineato il modello virtuoso costituito dall’appalto della nuova piscina di Cuneo che ha consentito di coniugare la costruzione dell’impianto con la sua gestione, permettendo una riduzione dei costi. Tra gli interventi tecnici quelli relativi alle forme di finanziamento portate avanti dal Credito Sportivo (Carlo Manca) e la necessità di attivare forme di “efficentamento” energetico sulle strutture per razionalizzare i costi di gestione (Marco Fino – Provincia). E’ poi intervenuto Gianluca Albonico, amministratore delegato Csr, gestore di diversi impianti natatori della provincia di Cuneo e in particolare della nuova piscina olimpionica della città capoluogo, esempio ben riuscito di collaborazione pubblico-privato. Il delegato Coni Point Cuneo, Claudia Martin, si è soffermato sull’importanza di attrezzare in modo efficiente gli impianti già esistenti, evitando nuove “cattedrali nel deserto”. Mario Gobello, dirigente della Regione Piemonte e Silvia Molinario responsabile del Progetto Sport regionale hanno concluso illustrando analiticamente la ricca offerta di strutture e impianti in Piemonte. Al termine si è svolto un interessante dibattito.
Alcune immagini del convegno