Variante di Borgo San Dalmazzo: iniziati i lavori di completamento
L’opera di 1,2 milioni di euro è progettata dalla Provincia e collegherà la strada provinciale con e le statali 20 e 21 evitando il centro di Borgo San Dalmazzo
Cuneo – Prime ruspe in azione nel grande cantiere stradale a Borgo San Dalmazzo. I lavori, che serviranno a realizzare il secondo lotto della variante in direzione della valle Stura e del valico della Maddalena ed evitare il centro cittadino, sono appena iniziati. Il progetto esecutivo della Provincia ammonta a 1,2 milioni di euro e permetterà di migliorare i collegamenti tra la strada provinciale 23 e le strade statali 20 e 21. Si tratta, infatti, di sistemare la strada consortile che collega Borgo San Dalmazzo (via Cavour) con la zona della nuova discarica di rifiuti strada di San Nicolao e la statale 20 in località Cascina Baccano. L’intervento è finanziato dalla Regione Piemonte in base ad un accordo di programma che risale al febbraio 2009.
Fino ad oggi la strada è stata utilizzata per il traffico agricolo locale e per i pochi veicoli di servizio presso la discarica. L’Ufficio Tecnico della Provincia ha redatto un progetto che migliorerà l’infrastruttura stradale, ridisegnandone il tracciato, eliminando le discontinuità plano-altimetriche che costituivano il maggiore pericolo per gli utenti e rivedendo le curve secondo quanto indicato dalle normative. Il primo lotto di lavori è terminato a maggio 2010. Il secondo lotto prevede, nel dettaglio, la prosecuzione del tratto di strada di tipo C2 verso la provinciale 23, la costruzione di un intersezione con terza corsia all’altezza di Via Ambovo, una rotatoria all’intersezione della provinciale (via Cavour) e la bretella di collegamento con la statale 21 della valle Stura. Poi ci sarà un terzo lotto di lavori futuri per l’ampliamento e l’adeguamento del tratto tra la rotatoria sulla statale 20 in località Tetto Baccano e la rotatoria di località Tetto Candela.
L’intervento appena cominciato consentirà di dare piena funzionalità alla variante di Borgo San Dalmazzo con ricadute positive sull’abitato in termini di minore inquinamento della zona del concentrico e diminuzione del traffico su via Divisione Cuneense (statale 21) e via Cuneo (statale 20). La strada in progetto si suddivide in tre tratte con caratteristiche e dimensioni differenti. Oltre alla prima tratta già realizzata, questa seconda prosegue fino alla provinciale 23 Borgo San Dalmazzo-Caraglio e si sviluppa su una lunghezza di poco meno di 1.000 metri. Lo sviluppo complessivo della variante, comprendente anche la parte di via XI Settembre di fronte all’area artigianale lungo circa 1.300 metri (parte che dovrà essere adeguata alle caratteristiche della nuova arteria), è quindi pari a circa 3.500 metri. In corrispondenza dell’intersezione con la strada provinciale 23, l’innesto verrà regolamentato da una rotatoria di 45 metri di diametro. La nuova strada proseguirà ricalcando via Caduti delle Alpi Apuane, già strada provinciale, per immettersi nella statale 21 del Colle della Maddalena, poco a monte dell’abitato di Borgo San Dalmazzo.
“L’opera rappresenta un importante intervento di collegamento – spiega il consigliere provinciale Mauro Bernardi – che permetterà di superare la città di Borgo San Dalmazzo senza interferire con il centro abitato e con i centri commerciali distribuiti sulla direttrice Cuneo-Borgo San Dalmazzo. Il collegamento verso Cuneo consentirà anche di creare un’ulteriore direttrice di collegamento con il capoluogo, con ricadute positive anche per la città di Cuneo”.