Conclusi i lavori su paravalanghe e muro di sostegno sulla strada verso Castelmagno

E’ stato prolungato il paravalanghe in località Cauri e rifatto il grande muro di sostegno al Colletto

Il nuovo paravalanghe (foto Settore Viabilità Provincia)

Il nuovo paravalanghe (foto Settore Viabilità Provincia)

Cuneo Si sono conclusi i lavori di sistemazione dei dissesti lungo la strada provinciale 112 della valle Grana, nel comune di Castelmagno, con il prolungamento del paravalanghe in località Cauri e del completo rifacimento del muro di sostegno in zona Colletto. L’intervento è stato finanziato nell’ambito dell’accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Piemonte.

La necessità di prolungare verso valle il paravalanghe era legata alla carenza della struttura esistente a contenere le grandi valanghe come è successo nell’inverno 2008-09 quando la neve, oltre a ricoprire interamente il manufatto, si è riversata lateralmente sulla strada con gravi conseguenze per la sicurezza del transito e notevoli costi per la sua rimozione. I tecnici hanno realizzato una struttura rispondente agli standard attuali che si compone di una galleria artificiale paravalanghe in cemento armato e acciaio lunga 18,50 metri circa e che, sul lato di monte, è sorretta da un muro di contenimento in calcestruzzo armato ancorato alla roccia per mezzo di tirafondi in barra. A valle il basamento di fondazione è sorretto da una doppia fila di micropali trivellati, così da contrastare un’eventuale scalzamento dell’opera da parte del corso d’acqua e garantire una corretta adesione alla roccia. Alla ripresa dei lavori, prevista per la prossima primavera, la soletta di copertura verrà impermeabilizzata con una guaina in grado di limitare l’impatto visivo della copertura.

La ricostruzione del muro di sostegno in località Colletto è stata necessaria poiché il vecchio manufatto in pietrame stava cedendo all’esterno, tanto da dover vietare – ormai da alcuni anni – il transito veicolare nella corsia stradale soprastante e delimitando la zona esposta al rischio di crollo con una recinzione permanente e il restringimento della carreggiata. Il muro ricostruito è di grandi dimensioni: è lungo circa 100 metri e presenta altezze comprese tra i 3,30 e i 7 metri. Per effettuare i lavori e, in particolare, per accedere agli scavi profondi che essi hanno comportato è stato necessario ricavare a monte una pista provvisoria lungo la quale è stato deviato il traffico regolamentato a senso unico alternato con un semaforo. Il nuovo muro di sostegno è realizzato in calcestruzzo armato e verrà completato con il rivestimento esterno in pietrame. Per contenere al massimo la stabilità del muro si è provveduto ad ancorarne la fondazione con tirafondi infissi nella roccia sottostante. Nel corso del 2016 si eseguiranno i lavori di finitura previsti dal progetto nelle due località.

Alcune immagini dei lavori

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