L’Assemblea dei sindaci approva il bilancio della Provincia
Hanno partecipato 95 sindaci arrivati da tutta la Granda
Cuneo – L’Assemblea dei sindaci di lunedì 14 settembre ha espresso all’unanimità parere favorevole sul bilancio di previsione della Provincia, già adottato dal Consiglio provinciale che subito dopo l’ha reso esecutivo. Erano 95 i sindaci presenti provenienti da tutta la Granda, a conferma del sostegno degli enti locali alla Provincia in questo delicato momento di riforma.
“Siamo riusciti a chiudere il bilancio perché qualcosa si sta muovendo – ha detto il presidente Federico Borgna – e oltre a migliorare alcuni valori sulle entrate, c’è stato lo sforzo importante della Regione che ci ha destinato maggiori risorse. Il disegno di legge regionale sul riordino delle funzioni va avanti e presto capiremo anche cosa sarà l’area vasta, la nuova Provincia. La strada è indicata, a garanzia dei servizi per i cittadini: questa è la cosa più importante”.
Il documento finanziario, che pareggia sulla cifra di 139.314.145 euro, è stato illustrato dal consigliere delegato a Bilancio Marco Perosino: “Grazie al momento favorevole per il mercato dell’auto, sono aumentate le entrate da Rc auto (26 milioni di euro) e dall’Imposta di trascrizione (20 milioni). Aumenti anche dai tributi ambientali (2,6 milioni) e dai trasferimenti regionali passati da 3 milioni a 6,2 milioni di euro. Tutto questo, unita a grandi sacrifici su tutti i settori, ci ha permesso di far quadrare i conti. Nonostante un taglio statale di 16 milioni, il Patto di stabilità è stato rispettato e potremo coprire i costi di molte opere pubbliche”.
Nel capitolo delle spese 2015 ci sono 7,5 milioni per lo sgombero neve, oltre a 400 mila euro per i reparti di Alba e Mondovì e 100 mila euro per quelli di Cuneo e Saluzzo, compresi gli interventi di sfalcio erba lungo le strade, pulizia dei fossi e bitumatura. Investimenti anche nell’edilizia scolastica con 1 milione di euro in più rispetto al 2014 per lavori di edilizia e messa in sicurezza degli edifici. progetti didattici. Sulla spesa corrente il costo annuale del personale è sceso da 23,4 a 21,7 milioni, anche grazie a pensionamenti e trasferimenti in altri enti. La prospettiva per il 2016 resta incerta, ma qualche buona notizia sembra arrivare dalla Regione che dovrebbe versare alla Provincia di Cuneo un’entrata extra di circa 6 milioni di euro di arretrati e dallo Stato che sembra orientato a rimodulare i consistenti tagli previsti nei prossimi tre anni alle Province che, se realizzati, metterebbero in ginocchio i servizi ai cittadini.