“Granai della memoria”, immagini e testimonianze dal mondo contadino
Il progetto tra Provincia e Università di Scienze Gastronomiche è stato presentato giovedì 23 aprile a Cuneo
Cuneo La Provincia di Cuneo, Settore Politiche Agricole, ha avviato una collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo sul progetto “Granai della Memoria” volto a creare l’archivio “L’agricoltura cuneese fra tradizione e innovazione”. Diciotto interviste a giovani agricoltori cuneesi per capire meglio l’evoluzione del settore, le motivazioni che li hanno portati ad insediarsi, oggi, nell’attività agricola e quali sono le prospettive di sviluppo del rinnovamento imprenditoriale in corso.
L’iniziativa è stata presentata in Provincia giovedì 23 aprile, nel corso di una conferenza stampa ricca di immagini e testimonianze dal mondo contadino. Dopo il saluto iniziale del consigliere provinciale incaricato Roberto Colombero, è intervenuto il Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche Piercarlo Grimaldi. Il progetto è poi stato presentato dal dirigente della Provincia Paolo Balocco e dal docente universitario Gianpaolo Fassino.Il progetto “Granai della Memoria” è, infatti, un percorso scientifico e didattico avviato dall’Unisg con lo scopo di raccogliere e comunicare in video le memorie del mondo attraverso un complesso archivio multimediale.
“E’ un lavoro pregevole – ha detto il consigliere Colombero – in continuità con lo studio realizzato di recente dalla Provincia sul ricambio generazionale in agricoltura che cerca un equilibrio tra tradizione, fondamentale perchè senza di essa non c’è storia e innovazione, come sviluppo di una realtà che cresce e cambia. Potremmo dire, quindi, che la nuova agricoltura è una sfida di innovazione solo se si basa sulla tradizione. Ed “Equilibri” – ha annunciato Colombero – sarà anche il titolo del prossimo Festival della Montagna che stiamo organizzando a Cuneo per giugno”.
“Passione, qualità, impegno, innovazione”. Sono i concetti che più ricorrono nelle interviste raccolte ai contadini e imprenditori agricoli giovani e meno giovani: “Tutto nasce dall’agricoltura”, “Non si è più contadini ma imprenditori agricoli”, “Il lavoro è passione”, “E’ indispensabile il legame con il territorio”, “Ho cambiato lavoro perchè non ero più soddisfatto, ora sono agricoltore”, “Non ci si può improvvisare”. Viticoltori, allevatori, casari, malgari, frutticoltori provenienti da tutta la Granda si raccontano nei filmati restituendo memorie di realtà poco conosciute, memorie intese non solo come sguardo sul passato, ma come strumento per ripensare il futuro.
I filmati sono visionabili sul sito www.granaidellamemoria.it.
Alcune immagini della conferenza stampa