Presentazione dello sportello di Alba per donne vittime di violenza
Nell’ambito del progetto “Ti ascolto, ti aiuto” dello Zonta Club
Cuneo – Mercoledì 18 febbraio alle 21, nella sala conferenze della Banca d’Alba (via Cavour 4 – Alba) , si terrà la conferenza per la presentazione ufficiale di “Ti ascolto, ti aiuto”, sportello di ascolto avviato nel 2014 presso il Consultorio dell’Asl di Alba, a disposizione delle donne che subiscono violenze fisiche o psicologiche. L’iniziativa, promossa dallo Zonta Club Alba Langhe Roero e l’Asl Cn2 di Alba Bra, vede il sostengo della Provincia che nel 2009 stilò un accordo operativo con i Comuni delle 7 città sorelle per la realizzazione del piano provinciale di interventi a sostegno di attività a favore di donne vittime di violenza fisica e sessuale.
Compito dei Comuni è quello di svolgere i servizi di accoglienza e trattamento di situazioni di conflittualità, realizzando la rete fra servizi socio-sanitari, forze dell’ordine e terzo settore. All’Asl-Aso spetta la creazione di un nucleo operativo interaziendale specializzato nella definizione di protocolli operativi di intervento, in caso di violenza alle donne e/o bambine, operando in stretta sinergia con gli altri enti ed associazioni firmatari del protocollo.
Ad Alba è previsto un confronto sul tema della violenza sulle donne e sulla politica preventiva attuata a livello locale e a livello nazionale con i seguenti interventi: Serena Galvagno, comandante Compagnia Carabinieri di Alba su “Intervento e tutela delle forze dell’ordine nei casi di violenza di genere”; Nadia Garis, avvocato su “Un’esperienza con gli autori di violenza sulle donne: i detenuti delle carceri del Piemonte”; Rosanna Martini, assessore Pari Opportunità Comune di Alba su “Progetti a livello locale”; Ivana Sarotto, rappresentante di Zonta International – Comitato nazionale di Pari Opportunità e presidente della Consulta di Alba “Progetti a livello nazionale”; Claudia Scarafiotti, psicologa psicoterapeuta “Lo sportello di aiuto presso il Consultorio familiare”; Margherita Verney, referente per l’Asl Cn2 della rete sanitaria regionale per la violenza sessuale e domestica “La refertazione medica e l’obbligo di denuncia”.