Piano di intervento per il distacco artificiale delle valanghe al Colle della Maddalena
Il Pidav è stato redatto dai tecnici della Provincia che coordineranno anche le operazioni
Cuneo La Provincia ha approvato la convenzione per l’attuazione del progetto sperimentale di azioni e monitoraggio al fine di mitigare il pericolo valanghe al valico del Colle della Maddalena. Il progetto riguarda la strada statale 21 e riveste particolare importanza sotto il profilo turistico ed economico sia a livello locale, sia a livello provinciale, tenuto conto dell’accesso fornito al valico internazionale del Colle della Maddalena e del rischio di chiusura in caso di grandi nevicate.
E’ stato pertanto predisposto un piano di intervento per il distacco artificiale delle valanghe (Pidav) lungo la statale 21 in seguito agli accordi con Regione Piemonte, Comune di Argentera e l’Anas Compartimento di Torino. La Provincia di Cuneo si è fatta carico delle attività necessarie per l’analisi del rischio valanghivo e per la redazione del Pidav stesso, anche se non di diretta competenza dell’Amministrazione provinciale. All’ente sarà affidato anche il coordinamento delle attività che rientrano nell’ambito delle competenze attribuite in materia di protezione civile.
Il Pidav consiste nell’effettuare, per mezzo di una speciale campana (DeisyBell), montata su un elicottero, una serie di esplosioni in grado di provocare il distacco controllato delle formazioni nevose ritenute fonte di pericolo. Il progetto prevede anche una valutazione dei fattori di rischio derivanti da masse nevose potenzialmente instabili che possono interessare la strada statale n.21, sia la definizione delle modalità per il distacco artificiale necessario per garantire l’utilizzo in sicurezza della strada. Saranno coinvolte la Commissione Locale Valanghe e la Prefettura di Cuneo per il coordinamento delle forze dell’ordine durante le operazioni di chiusura delle strade in occasione degli interventi.