“Eventi senza frontiere”, consegnati in Provincia attestati a 40 studenti del “Grandis”

Al termine del corso per “rilevatori dell’accessibilità di eventi pubblici”

Il gruppo degli studenti del “Grandis” di Cuneo

Cuneo Gli eventi pubblici e le manifestazioni cuneesi diventeranno “senza barriere” e accessibili a tutti, anche a chi ha disabilità motorie, visive o uditive o di a ltro tipo, ma anche anziani, mamme con i passeggini, persone sovrappeso . E’ lo scopo del progetto “Eventi senza barriere” che ha vinto il bando regionale per la diffusione della cultura di parità per tutti nel settore turistico e al quale hanno aderito, con un corso di formazione specifico di 60 ore finanziato dall’Unione Europea, quaranta studenti delle classi 4° e 5° ad indirizzo turistico dell’Istituto superiore “Grandis” di Cuneo per diventare “rilevatore di accessibilità agli eventi pubblici”.

Nei giorni scorsi gli studenti hanno ricevuto in Provincia l’attestato di partecipazione alla presenza dei dirigenti della  Provincia, del presidente dell’Atl Gianni Vercellotti e dei rappsentanti della Consulta per le persone in difficoltà (Cpd) e dell’Istituto italiano per il turismo per tutti (Iitt). Le due classi, in diversi gruppi, hanno presentato alcuni progetti specifici e relazioni.

Durante il corso, oltre alle lezioni frontali, i ragazzi hanno seguito simulazioni e prove pratiche sul territori, acquisendo anche nuove professionalità che potranno essere spese in futuro. Tra gli argomenti di studio la formazione degli operatori, la definizione dei parametri minimi di accessibilità e soluzioni adeguate, l’ideazione di strumenti di rilevazione e valutazione della fruibilità, oltre alla sperimentazione concreta su tre eventi 2014 (Celià di Mondovì, Festival Mirabilia di Fossano e Fiera Nazionale del Marrone di Cuneo) presi a modello per creare un tessuto culturale e professionale capace di produrre condizioni favorevoli per la partecipazione di tutte le persone, nessuna esclusa, agli eventi cuneesi.

Alcune immagini dell’evento