Consiglio provinciale approva il rendiconto di gestione 2013

Commemorazione del consigliere scomparso  Roberto Nizza, al suo posto entra Ivana Sarotto 

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Consiglio provinciale: la commemorazione di Nizza

Cuneo E’ l’approvazione del rendiconto di gestione relativo all’anno 2013 l’evento principale della seduta del Consiglio provinciale che si è svolto lunedì 24 febbraio.

I lavori sono iniziati con la commemorazione del consigliere provinciale Roberto Nizza, scomparso a Montà il 23 gennaio scorso dopo una lunga malattia, per il suo ruolo di amministratore locale e protagonista della vita civile della Granda. “Nizza – ha detto il presidente del Consiglio, Giorgio Bergesio, nell’elencare le tappe della carriera professionale ed amministrativa – è stato tecnico e progettista di numerose opere pubbliche, soprattutto di canali irrigui e di strade interpoderali e vicinali nel Roero e nell’Albese. Lo vogliamo ricorda qui oggi per le sue doti umane e professionali, unite all’esempio di amministratore pubblico che seppe spendersi in tanti anni di impegno a servizio della sua gente e della Granda in generale”. Nel  ricordo a Nizza si sono uniti i consiglieri Giovanna Zetti, Claudio Gallizio, Marco Perosino, Paolo Demarchi, Angelo Rosso, oltre agli assessori Luca Colombatto, Anna Mantini, Roberto Russo e la presidente Gianna Gancia. “Oggi la Provincia di Cuneo piange una grande persona – ha detto Gancia – che ci ha insegnato a guardare alle istituzioni come alla casa di tutti. Un amministratore che portava in sé e con sé l’amore per la propria terra, il Roero, insieme alla certezza che l’interesse generale venisse sempre prima di quello particolare.  Un professionista serio e capace, che ha speso le proprie competenze al servizio del progresso del territorio, con sconfinata dedizione e illimitata disponibilità”. Nei banchi del Consiglio provinciale Nizza è stato sostituito da Ivana Sarotto, prima eletta della lista Costa Liberali per la Granda cui  è andato il benvenuto dei colleghi e della stessa presidente Gancia. “Sono onorata di rappresentare la Provincia – ha detto Sarotto – e se sono qui è proprio grazie a Roberto Nizza, che mi ha cercata e voluta in lista con lui, anni fa. Anche se il tempo che rimane al Consiglio provinciale è breve, voglio impegnarmi al massimo per dare il mio contributo”.

Via libera, quindi, al rendiconto di gestione che segna un avanzo di 3.876.563 euro. Illustrato dall’assessore Pietro Blengini, il provvedimento è stato approvato con 18 sì e 9 astenuti. Numerosi gli interventi in sala a partire dal consigliere Marco Perosino, seguito da Pio Giverso, Giovanna Zetti, Pierpaolo Varrone e Angelo Rosso. Blengini, nel descrivere i dati economici del conto consuntivo, ha parlato di pesanti tagli di bilancio per oltre 14 milioni di euro, ai quali sarà difficile far fronte in futuro se le cose non cambieranno. “Cinque anni fa – ha ricordato Blengini – le spese correnti erano quasi doppie rispetto ad oggi e abbiamo avviato la spending review quando ancora nessuno ne parlava. Nonostante i nostri sforzi siamo  stati costretti a ritoccare le tariffe Ipt e Rc auto per  poter pareggiare il bilancio 2013, ma restiamo la Provincia  con la tassazione al minimo e che non ha introdotto la tassa sui passi carrai, mentre tutte le altre Province hanno fatto. Rivendichiamo anche gli interventi di riqualificazione della spesa corrente, il rispetto del patto di stabilità, l’aver ottenuto entrate su interventi di mitigazione del rischio”.

La presidente Gancia: “Ringrazio gli assessori, i consiglieri provinciali e i dirigenti perchè abbiamo lavorato come squadra e intrapreso con coraggio una strada in salita, tre anni prima della spending review. Se non avessimo intrapreso quella strada della sobrietà oggi saremmo molto in difficoltà, come tante altre province piemontesi. Mi chiedo soltanto: se lo Stato avesse fatto lo stesso lavoro nostro, forse adesso non saremmo in questa situazione”.

Il recepimento di ulteriori trasferimenti dalla Regione e da altri soggetti (in materia di mercato del lavoro e caccia e pesca), l’applicazione al bilancio 2014 dell’avanzo di amministrazione e l’effettuazione di storni di risorse sono poi stati  al centro della variazione di bilancio approvata con 18 voti favorevoli e 9 astenuti voti. “La variazione – ha spiegato ancora Blengini – serve al trasferimento di 48 mila euro per sgombero neve. Noi non abbiamo ancora chiuso nessuna strada provinciale per neve, a differenza di altre istituzioni”. Tra gli interventi Stefano Dho (Pd-Impegno civico).

Il Consiglio ha, quindi, provveduto alla revoca unanime della precedente delibera di cessione del 20 per cento del capitale sociale di Geac Spa. Dopo la recente operazione di aumento di capitale attuata dalla società di gestione dell’aeroporto di Levaldigi, la Provincia detiene oggi una quota di 4,91 per cento, pari a 303.049 azioni. “In forza del nuovo assetto societario – ha detto il vice presidente Rossetto – siamo ormai il quinto socio e non rivestiamo più il ruolo di azionista di maggioranza relativa. Considerato che dopo il rilascio della concessione ventennale ci sia per Geac la possibilità di promuovere una gara internazionale, è probabile un’ulteriore diluizione della partecipazione provinciale. Di qui il venir meno della necessità di una cessione”.

Approvazione all’unanimità (23 voti a favore) anche per la dismissione di un tratto, pari a 620 metri, della strada provinciale 26, interamente ricadente nell’abitato di Crissolo. La cessione, su richiesta del Comune, permetterà una gestione del traffico veicolare più adatta alle esigenze locali nonché un notevole risparmio in termini economici per la Provincia che viene sollevata dalla gestione manutentiva riguardante il centro abitato del capoluogo comunale. “Per la Provincia – ha commentato Rossetto – equivale ad un risparmio di 6/7 mila euro annui, pertanto abbiamo aderito alla richiesta”. Voto unanime anche per l’acquisto di terreni nel territorio del Comune di Monteu Roero, in conseguenza dei lavori di realizzazione di una rotatoria in località Tre Rivi, lungo la provinciale 29, tra Canale e Monteu Roero.

Approvato l’ordine del giorno promosso dai consiglieri Angelo Rosso, Fabio Di Stefano, Piermario Giordano, Giulio Ambroggio sulle prossime elezioni amministrative e regionali con cui si chiede “al Governo ed al Parlamento di rendere obbligatorio per gli aspiranti amministratori pubblici la pubblicazione di tutti i redditi degli ultimi 5 anni e la situazione patrimoniale al 31/12/2013, oltre all’incompatibilità di più cariche istituzionali, siano esse elettive che di nomina”. Sul tema si sono espressi i consiglieri Marco Perosino, Nico Giusiano, Piermario Giordano, Giulio Ambroggio, Angelo Rosso. Al termine, discussione sull’interpellanza a firma del gruppo Pd-Impegno civico riguardante i problemi della strada provinciale 7 e illustrata dal consigliere Claudio Gallizio che ha chiesto informazioni sull’iter per la realizzazione della bretella di collegamento del ponte sul Tanaro alla provinciale. “Si tratta – ha risposto Rossetto – di questione ben nota: la segnaletica orizzontale e verticale all’interno dei centri abitati è di competenza comunale. La sistemazione della rotatoria di Pollenzo è stata definita in accordo tra Comune e Provincia. L’intervento più rilevante, complessivamente già progettato dalla Provincia, riguarda la sistemazione della provinciale inserita tra le opere complementari dell’Asti-Cuneo: nel momento in cui partiranno i lavori del lotto, saranno avviati anche i cantieri complementari e priorità sarà data proprio alla provinciale 7, quale collegamento per il nuovo ospedale”. In chiusura l’intervento del consigliere Pio Giverso a richiesta di chiarimento sulle modalità di finanziamento delle opere di adduzione. “Finanziamento – ha aggiunto Rossetto – che sarà anticipato dalla concessionaria dell’Asti-Cuneo e poi recuperato tramite pedaggio autostradale: per l’avvio del cantiere sarà quindi necessaria l’approvazione da parte dell’Anas del piano economico e finanziario”.

 

 

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