Al via il servizio civile volontario per 65 giovani cuneesi
I ragazzi sono impegnati in case di riposo, centri disabili, biblioteche, musei, parco fluviale, ambiente, cura degli animali selvatici.
Cuneo Sono 65 i giovani che nei giorni scorsi hanno iniziato il loro servizio civile volontario in provincia di Cuneo. Saranno impegnati in una ventina di progetti di solidarietà sociale approvati dal Ministero che vanno dall’assistenza alla cultura, dall’ambiente alla tutela del patrimonio artistico. I ragazzi e le ragazze, tra i 18 e i 28 anni,offiranno il loro servizio per un anno in case di riposo, centri disabili, biblioteche, musei, parco fluviale, ambiente, cura degli animali selvatici.
“Siamo convinti che si tratti di un’esperienza formativa e di crescita personale e professionale che darà molto ai giovani e a cui la Provincia crede da anni, tanto da essere stata la seconda in Piemonte, dopo Torino, ad ottenere un così alto numero di progetti approvati”, hanno commentato la presidente della Provincia Gianna Gancia e l’assessore alle Politiche sociali e giovanili Pietro Blengini.
La Provincia di Cuneo dal 2002 si è proposta come punto di riferimento per la gestione del nuovo servizio civile volontario, assumendo un ruolo di coordinamento e di sostegno. A questo scopo è stato istituito l’Ufficio Servizio Civile della Provincia di Cuneo, con lo socpo di monitorare gli interessi del territorio e recepire le esigenze dei giovani, ponendosi come punto di appoggio e assistenza agli enti nei rapporti con la Regione Piemonte, l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile e nella realizzazione di progetti di servizio civile volontario. Nel 2003 è stato elaborato il Protocollo di Intesa per la promozione, l’elaborazione e la gestione dei progetti di Servizio Civile Nazionale Volontario, al quale nel corso degli anni hanno aderito numerosi soggetti fra enti locali, Consorzi, Cooperative, Associazioni, per fornire l’opportunità agli enti aderenti al protocollo di intesa di accreditarsi come sedi dei progetti di Servizio Civile della Provincia di Cuneo. Nel 2008, per rafforzare il proprio ruolo, la Provincia di Cuneo si è accreditata come ente di I classe.
Ad oggi aderiscono al Protocollo una cinquantina di enti del territorio provinciale, e in particolare: Associazione “Girotondo” (Alba); Associazione “La Carovana” (Alba); Cras Centro recupero animali selvatici di Cuneo (Bernezzo); Comune di Alba; Comune di Barge; Comune di Borgo San Dalmazzo; Comune di Boves; Comune di Bra; Comune di Caraglio; Comune di Carrù; Comune di Castelmagno; Comune di Centallo; Comune di Chiusa di Pesio; Comune di Cortemilia; Comune di Cuneo; Comune di Dogliani; Comune di Farigliano; Comune di Fossano; Comune di Manta; Comune di Monforte d’Alba; Comune di Villanova Mondovì; Comune di Novello; Comune di Peveragno; Comune di Pianfei; Comune di Pietraporzio; Comune di Robilante; Comune di Saluzzo; Comune di Savigliano; Comune di Serravalle Langhe; Comune di Sommariva Bosco; Comune di Verzuolo; Consorzio S.A. Alba Langhe e Roero; Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese; Comunità montana Alpi del Mare; Asl Cn1 Struttura Complessa Psichiatria Territoriale di Cuneo; Asl Cn2 Ex Consorzio Intesa Bra; Consorzio socio assistenziale del Cuneese; Consorzio socio assistenziale del Monregalese; Consorzio Valli Grana e Maira; Ipab “D.Bertone” di Bagnolo; Opere Assistenziali Unificate “M. Calandri” di Boves; Ospedale Sant’Antonio di Caraglio; Centro residenziale anziani di Rocca de’ Baldi; Casa di Riposo Don Uberti di Barge; Acli Cuneo (ente sostenitore); Legacoop Cuneo (ente sostenitore); Confcooperative Cuneo (ente sostenitore).
Il numero di volontari avviati al servizio dal 2001 al 2011 in tutt’Italia è stato di 277.820 giovani. In provincia di Cuneo sono stati finora 786 volontari per un totale di 1.100.400 ore di servizio realizzate (educazione e promozione culturale, tutela patrimonio ambientale, promozione della salute), 98.250 ore di formazione erogate per i giovani, 4.162.342 euro di risorse messe in circolo, provenienti dall’Ufficio Nazionale (di cui più di 4 milioni destinati ai giovani), 13.600 ore di formazione erogate ai responsabili degli enti.