La “Carta Studenti” si integra con la “Carta Io Studio”

Proposta dagli enti locali e dal Ministero, presentata al Liceo “Peano”

I relatori

Cuneo La “Carta Studenti” nata quattro anni fa a Cuneo per i ragazzi delle scuole superiori, delle facoltà universitarie e dei centri di formazione professionale e la “Carta IoStudio”, il badge nominativo valido su tutto il territorio nazionale che il Ministero dell’Istruzione ha consegnato a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado d’Italia diventeranno una sola carta. La sperimentazione parte da Cuneo come progetto pilota a livello nazionale e interesserà i giovani iscritti nelle classi prime degli Istituti di secondo grado della provincia di Cuneo, che non avranno più due tessere, una per il progetto locale e la seconda per quello nazionale, ma un solo documento capace di assicurare loro i vantaggi della “Carta Studenti”.

Il Ministero si inserisce in un’iniziativa già avviata a livello locale a partire dalla Camera di Commercio nel ruolo di capofila, insieme a Provincia, Ufficio Scolastico Provinciale, Consulta giovanile, Confcommercio, Confartigianato e Cna. La “Carta Studenti” assicura sconti in 332 esercizi commerciali della Granda, tutti legati al mondo giovanile, dalle librerie ai punti vendita di materiale scolastico, ai bar, pizzerie e ristoranti, ai negozi di generi merceologici per le nuove generazioni. La “Carta IoStudio”, invece, privilegia l’accesso scontato a iniziative dal taglio culturale quali spettacoli teatrali, viaggi, visite a musei e oasi ecologiche.

Il presidente della Provincia Gianna Gancia e l’assessore alle Politiche giovanili Giuseppe Lauria hanno ribadito la strategicità delle sinergie tra enti, istituzioni e associazioni per lo sviluppo di iniziative dirette a fornire sempre nuove opportunità e offerte ai giovani. “L’accordo siglato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – hanno spiegato durante la presentazione del progetto, lunedì 21 al Liceo scientifico Peano di Cuneo – consente di perfezionare un’esperienza innovativa realizzata nella Granda e mirata ad assicurare agli studenti agevolazioni economiche, contribuendo, al contempo, alla valorizzazione delle attività produttive locali. Un progetto partito nell’anno scolastico 2006/2007 e implementato nel 2009/10 dalla nuova Giunta provinciale, progetto cresciuto con la congiuntura finanziaria in atto. L’attivazione di “Io Studio-La Carta dello studente”, integrata con gli sconti presso esercizi commerciali e artigianali e musei della provincia di Cuneo che hanno aderito all’iniziativa, va in questa direzione e costituisce il coronamento di un lavoro di anni”.

Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio, Ferruccio Dardanello, il funzionario del Ministero dell’Istruzione Giuseppe Pierro, il sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia e l’assessore Domenico Giraudo, presidente della Consulta giovanile negli anni in cui è stata sperimentata la prima “Carta studenti”. Sperimentazione che aveva visto, tra i protagonisti, Germana Muscolo, già funzionario dell’ufficio scolastico provinciale e oggi dirigente scolastico del Liceo Peano.

Su scala nazionale invece, in appena due anni il Ministero dell’Istruzione ha consegnato 4 milioni di “Carte IoStudio”, creando un circuito di oltre 10mila esercenti convenzionati in tutt’Italia in grado di garantire agevolazioni agli studenti e raccolto numerose richieste di adesione da parte di enti, associazioni ed esercenti privati. Risultati, questi, che spingono l’amministrazione centrale a puntare sulla realizzazione di una rete interistituzionale di strutture e servizi di natura culturale accessibile agli studenti, sempre più capillare. Da questo obiettivo e con la volontà di sostenere e valorizzare i circuiti locali, nasce l’idea di integrare la rete di servizi di Cuneo con quella nazionale. I ragazzi interessati all’iniziativa beneficiano di sconti tra il 5 e il 25% (in alcuni casi le convenzioni nazionali assicurano ai giovani la totale gratuità sui prezzi correnti). La nuova Carta viene consegnata agli studenti del primo anno direttamente dalle segreterie delle scuole, mentre prosegue l’iniziativa provinciale “Carta Studenti” per i giovani iscritti agli anni successivi.

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