Mostra di Theo Gallino “Alchimie e trasparenze”
Cuneo – Dal 6 al 16 febbraio 2014 la Sala Mostre della Provincia ospita l’esposizione di Theo Gallino “Alchimie e trasparenze” che sarà inaugurata giovedì 6 febbraio alle 18.
L’artista parte dall’idea che “Arte” significhi trasformare la realtà in cui viviamo, uscire dal quotidiano e attraversare una soglia oltre la quale possiamo trovare nuove domande e cercare nuove risposte. Theo Gallino usa un linguaggio potente ed energico, difficile da etichettare, che si esprime con materiali diversi, ma anche attraverso il corpo o le azioni che le hanno ideate. Il pluriball, ovvero il polietilene a bolle usato negli imballaggi, è il simbolo per eccellenza di Theo Gallino. E’ il materiale con cui l’artista ha ottenuto notevoli effetti ottici e, talvolta, quando lo ha unito al fumetto creando il ciclo dei “Fumetti protetti”.
Gallino è un artista contemporaneo che vive, assapora, utilizza e trasmette il pensiero della nostra epoca. Ed ecco quindi che il pluriball, le provette, i fumetti, le “burnie” (vasi di vetro) diventano arte, l’arte di oggi. Pluriball inteso come dimensione costruttiva dell’opera, talvolta fondendosi con il tracciato pittorico, altre volte assumendo la funzione di “contenitore” preservando i fumetti dalla rovina. Le “burnie” appartengono ad un altro ciclo di opere in cui Gallino inserisce all’interno di contenitori di vetro elementi e tracce che hanno segnato il suo percorso: sono materie tratte per lo più dal mondo naturale mescolate ad ingredienti di origine chimica. Il maestro le definisce alchemiche, non tanto per l’aspetto legato al discorso semi – scientifico nato dall’incontro tra fisica e chimica, quanto piuttosto per il lato artistico che cerca la via della verità attraverso le trasformazioni della materia e che implica un’esperienza di crescita e un processo di liberazione e di purificazione spirituale per l’artefice dell’esperimento. Da citare sono, infine, le opere del “mimetismo” che rappresentano un po’ la sintesi di tutto il lavoro precedentemente svolto dove il “mimetismo” è l’arte del nascondere all’osservazione visiva o a far sembrare qualcos’altro le uniformi, i mezzi e le attrezzature militari ceh diventano per Gallino strumento musicale e linguaggio, materia prima e oggetto d’indagine.
La mostra è visitabile dal lunedì alla domenica con orario dalle 16 alle 19.