La scomparsa del consigliere provinciale Roberto Nizza
Cuneo – E’ morto giovedì 23 gennaio dopo una grave malattia, all’età di 59 anni, il consigliere provinciale Roberto Nizza. Nato a Montà il 10 luglio 1954, geometra e libero professionista, Nizza ha ricoperto la carica di consigliere provinciale nelle ultime tre legislature. Era stato eletto per la prima volta nel 1999, dopo quasi vent’anni di esperienza come consigliere comunale a Montà. Riconfermato in Consiglio provinciale nel 2004 nella Lista “Impegno per la Granda” e nel 2009 nella “Lista Costa”, ha rivestito anche altri incarichi istituzionali ed era tuttora vice presidente della II Commissione consiliare permanente. Dal 1998 al 2004 è stato anche componente della consulta dei soci di Banca d’Alba e membro del consiglio di amministrazione dell’azienda consortile per l’acquedotto delle Langhe e Alpi cuneesi e del Consiglio d’amministrazione della Sitraci. Lo scorso luglio era inoltre entrato nel Consiglio di indirizzo della Fondazione Crt, su designazione della Provincia di Cuneo. Nizza è stato tecnico e progettista di numerose opere pubbliche, soprattutto di canali irrigui e di strade interpoderali e vicinali nel Roero e nell’Albese.
Così lo ricorda Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo: “Lascia un vuoto incolmabile. Nel Roero, dove era apprezzato per la serietà personale e la competenza professionale. Tra i banchi del consiglio provinciale, dove negli ultimi quindici anni è stato eccellente portavoce dei fabbisogni del suo territorio. E, soprattutto, in tutti noi che in Roberto abbiamo avuto un amico e un esempio, sotto il profilo umano e amministrativo. Ricordo la sua dedizione, il suo sorriso e i suoi occhi sempre velati di rispetto: gli occhi di chi guardava alle istituzioni come alla casa di tutti”.
“Vogliamo ricordare la figura di Roberto Nizza – aggiunge il presidente del Consiglio provinciale Giorgio Bergesio – per le sue doti umane e professionali, unite all’esempio di amministratore pubblico che seppe spendersi in tanti anni di impegno a servizio della sua gente e della Granda in generale. Lo ricorderemo sempre per l’esempio che ha saputo darci, con la sua presenza sempre attiva e puntuale ai Consigli provinciali. E’ stato un uomo molto attivo anche con le associazioni locali e professionista straordinario. A moglie e figlia va il nostro più cordiale e sentito cordoglio. Ci mancherà una persona con tale capacità, saggezza e senso di responsabilità”.