“Terre d’Alpe”, rassegna di film su incontri di uomini, bestie e gias di montagna
Proiezioni di video e filmati a Cuneo e sul terrritorio dal 3 gennaio fino al 19 febbraio prossimo
Cuneo Proseguono le proiezioni di video e film sulla montagna della rassegna “Terre d’Alpe” , progetto sostenuto dalla Provincia di Cuneo con il contributo della Fondazione Crc nell’ambito della rassegna Terra Amata FilmFest. I temi affrontati in questi incontri a Cuneo e in alcune località della montagna cuneese rappresentano, nel loro insieme, un percorso attraverso le nuove problematiche del mondo dei pastori e dei margari del Cuneese e del Piemonte, oltrechè di altre regioni alpine. Favorire la circolazione del pubblico tra la città e le località delle valli è uno degli scopi dell’iniziativa, oltre a consentire alle comunità di montagna di venire a contatto con nuove narrazioni che hanno per oggetto i problemi che esse stesse vivono.
“Si tratta di un’iniziativa dell’assessorato provinciale alla Cultura – dice l’assessore Licia Viscusi – sulla quale puntiamo anche per un rilancio della montagna dal punto di vista culturale. Oltre ad aver difeso le piccole scuole di montagna che, come noto, riusciremo a tenere tutte aperte, abbiamo deciso di puntare anche su manifestazioni come queste che mettono al centro dell’attenzione la montagna non solo per chi ancora ci abita, ma anche tra i tanti appassionati di un ambiente da valorizzare e, come vediamo sempre più spesso, anche da tornare a vivere”.
“Negli ultimi anni – spiegano gli organizzatori – sono stati prodotti molti video sulla montagna, documentari e lungometraggi che parlano di pastori, alpeggi, formaggi di montagna, ritorno degli orsi e dei lupi, ma è molto cambiato l’approccio. Non più un mondo visto con un filtro di nostalgia romantica che vela la consistenza reale dei problemi e dei drammi umani e sociali, ma una presa d’atto dei lati meno bucolici, delle contraddizioni, dei conflitti in atto. La montagna, le terre d’alpe in qualche modo sono rientrate in una dimensione civica, sociale, dentro il tempo della contemporaneità”.
Il ciclo di proiezioni in programma a Cuneo nei giorni 30, 31 gennaio e 1 febbraio 2014 è già sdtato anticipato e sarà seguito da una serie di serate in alcune località della provincia. Dopo gli incontri già avvenuti a Frabosa Sottana e Argentera, sarà la volta di Valdieri (3 gennaio) e Mombarcaro (19 febbraio). A Cuneo tutte le serate sono programmate al Centro Incontri della Provincia. Si comincia giovedì 30 gennaio con una trilogia di video dal titolo “Olga e il Tempo” di Emanuele Cecconello a partire dalle 18 con il film “Epica minima del mattino” su un alpeggio delle valli biellesi e alle 21 con “Valpiana: una malga nel Lagorai” e “La cultura del Bitto” sulla produzione tradizionale del formaggio bitto. Le proiezioni saranno intervallate dall’incontro con l’autore e assaggi di formaggi. Stessa formula anche per la serata del 31 gennaio con la trilogia di film “Equinozio del pomeriggio” , “Compagno orso”, “Storie di lupi e di uomini”. Infine, sabato 1° febbraio la trilogia prevede “Elegia della sera”, “Le lingue del cuore” sulle piccole scuole delle terre alte in provincia di Cuneo, “Pastori piemontesi del XXI secolo” sulla pastorizia e “Hiver Nomade” sulla transumanza invernale nella Svizzera francese.
Le proiezioni decentrate ancora in programma saranno a Valdieri il 3 gennaio 2014 nella chiesa parrocchiale alle 20,30 su testimonianze di malghe e alpeggi di ieri e di oggi. Tre i video in programma: “Le bestie e gli animali del bosco e della montagna”, documentario dei bambini della scuola elementare di Valdieri; “Memorie d ‘alpeggio” sulle malghe dell’Alta Val Trompia in una visione retrospettiva; “Di padre in figlia” sulla trasmissione alle nuove generazioni del lavoro di casara d’alpeggio. Ultimo appuntamento a Mombarcaro il 19 febbraio nella Sala polivalente comunale alle 20,30 con la proiezione di “Sentire l’aria” sulla storia di un giovane che a 16 anni decide di diventare pastore transumante dopo una iniziazione al seguito di un vecchio pastore.