Successo per la serata dedicata al Monviso, montagna simbolo del Piemonte
Gancia: “Giusto dedicare una festa alla montagna simbolo della nostra terra”
Cuneo Pubblico delle grandi occasioni per la serata “Omaggio al Re di Pietra” che si è svolta venerdì 22 novembre al Centro Incontri della Provincia dedicata al Monviso, montagna simbolo del Piemonte e orgoglio della provincia di Cuneo. E’ stata l’occasione per riscoprire storie e leggende del Monviso, la vetta più alta delle Alpi Cozie, conquistata per la prima volta nel 1861 da una cordata di inglesi e, due anni dopo, dalla prima spedizione italiana guidata da Quintino Sella che, proprio sulle pareti del Viso, ebbe l’intuizione di fondare il Club alpino italiano.
“Abbiamo deciso di celebrare i 150 anni della conquista italiana della vetta – ha detto la presidente Gianna Gancia -, perché il Monviso è il simbolo della nostra terra e siamo onorati di dedicargli una festa, che è la festa di tutti noi. Un momento per rilanciare lo straordinario patrimonio ambientale, culturale e turistico della Granda”.
L’evento, organizzato dalla Provincia, è stato realizzato in collaborazione con il comitato Cai 150. Ad aprire gli interventi il vicepresidente generale del Club alpino Ettore Borsetti che ha ricordato che l’anno prossimo ricorrerà il 150° anniversario della prima ascesa femminile. Per l’occasione sarà reso omaggio alle due protagoniste, Alessandra Boarelli torinese di 26 anni poi trasferitasi a Verzuolo e Cecilia Filia, damigella quattordicenna di Martinana Po, i cui nomi compariranno sul bollino adesivo da applicare sulle 315 mila tessere distribuite dal Cai nelle 498 sezioni d’Italia.
Sono poi intervenuti Osvaldo Beccaria del Soccorso alpino che ha illustato gli interventi di aiuto agli alpinisti in difficoltà, Livio Perotti medico ed alpinista di Verzuolo che ha narrato storia e leggende sul Monviso, l’attore Carlo Panero che ha interpretato lo storico ministro Sella recitando alcune pagine del suo diario sui giorni dell’ascesa. Ospiti d’onore il gruppo corale “La Baita” della sezione Cai di Cuneo, diretta da Giuseppe Maltagliati, con un repertorio di canti di montagna e il tenore Michelangelo Pepino che ha eseguito l’inno della Provincia. Al termine la presidente Gancia ha premiato, oltre a Beccaria del Soccorso alpino e al presidente della Baita, Piero Pessiglione, lo storico alpinista Angelo Boero di Verzuolo, per tanti anni guida alpina alle vie del Monviso. Un ricordo particolare è andato anche al medico Giovanni Ugliengo, già volontario del Soccorso Alpino, morto dieci anni fa durante un intervento di soccorso sul monte Gelas. La serata si è conclusa sulle struggenti note della famosa canzone “Signore delle cime”, interpretata dalla corale “La Baita” e dal tenore Pepino.
Alcune immagini della serata