Firmato in Provincia l’anticipo cassa integrazione per le ditte Barberis di Alba e Ceros di Rossana
Firmati gli accordi per dare un supporto concreto ai lavoratori di aziende in crisi
Cuneo Le aziende Franco Barberis Costruzioni di Alba e Ceros spa di Rossana sono le due nuove realtà produttive cuneesi in crisi che potranno usufruire dell’anticipazione della cassa integrazione straordinaria per i propri dipendenti. I protocolli d’intesa, firmati in Provincia martedì 22 ottobre, sono frutto di un’intesa tra la Provincia di Cuneo, i rispettivi Comuni e la Fondazione Crc che insieme si suddividono gli oneri economici della procedura nella misura di 1/3 ciascuno. Le aziende dovranno attivare percorsi di politica attiva del lavoro per il personale beneficiario dell’anticipazione, mentre le organizzazioni sindacali si occuperanno di illustrare ai singoli lavoratori le modalità pratiche.
Per l’impresa edile Barberis di Alba il provvedimento riguarda un numero massimo di 62 lavoratori della ditta per una durata massima totale di 12 mesi. Nel caso dell’azienda Ceros di Rossana, produttrice di conduttori elettrici, l’anticipazione interessa un numero massimo di 52 dipendenti, sempre per un massimo di un anno.
Oltre all’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Pietro Blengini, che ha convocato le parti, hanno firmato per la Barberis i rappresentanti di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Fulvio Molinengo) e le sigle sindacali Cgil (Enrico Cabutto), Cisl (Silvio Gulino) e Uil (Salvatore Correnti). Firmeranno anche Banca Regionale Europea (Piermario Romagnoli) e Inps (Santo Eugenio Delfino). Per il caso della Ceros hanno siglato l’accordo anche il sindaco di Rossana Marco Carpani, Giorgio Cometto per la Bre e le organizzazioni sindacali con la Cgil (Pier Andrea Cavallero) e Cisl (Tiziana Mascarello).
“Anche per queste situazioni continuiamo, come facciamo ormai da 6 anni per decine di aziende cuneesi, a garantire un supporto ai lavoratori di aziende in crisi – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore al Lavoro Pietro Blengini – perchè, in accordo con le parti sociali e gli enti territoriali, ritieniamo fondamentale tale sostegno. Con l’anticipo della cassa integrazione straordinaria rispondiamo in maniera concreta al disagio delle numerose famiglie coinvolte per attenuare l’apprensione sociale del territorio”.