Provincia, deposta corona d’alloro di fronte alla lapide che ricorda la Divisione Alpina Cuneense e le vittime della campagna di Russia

Il presidente della Provincia, Gianna Gancia: “Grande onore poter leggere la preghiera dell’Alpino: ho vissuto uno dei momenti più commoventi del mio mandato in Provincia”

La presidente Gancia ed il consigliere Giordano durante la cerimonia

La presidente Gancia ed il consigliere Giordano durante la cerimonia

Cuneo Celebrazione solenne in corso Nizza, di fronte alla sede della Provincia, dove, venerdì 30 agosto, una delegazione della sezione cuneese dell’Associazione Nazionale Alpini ha presenziato alla deposizione di una corona d’alloro di fronte alla lapide intitolata alle vittime della campagna di Russia appartenenti alla Divisione alpina cuneense. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente Gianna Gancia ed il consigliere provinciale Piermario Giordano, oltre al presidente della locale sezione Ana, Cav. Antonio Franza, al presidente del Comitato Divisione Alpina Cuneense, Aldo Meinero, al presidente degli Alpini d’Oc Valter Barale ed al ten. col. Armando Zecchetin, gia ufficiale del IV Reggimento alpini residente alle Galapagos e presente in Granda appositamente per le celebrazioni. Presenti, oltre al gonfalone della Provincia, i vessilli della Sezione Ana di Cuneo e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.

“A quei giovani e giovanissimi caduti durante la Ritirata di Russia – dichiara Gianna Gancia – provenienti dai paesi e dalle vallate della Granda ed alle loro famiglie va il commosso ricordo di oggi che abbraccia idealmente tutte le Penne Nere di ogni tempo. I nostri alpini sono schierati in prima linea per tutelare i civili, portare aiuto in caso di calamità, difendere i valori portanti della civiltà contemporanea. Essere Penne nere vuol dire avere umanità, dedizione, spirito di corpo. Significa essere figli, fratelli, padri affettuosi, come dimostrano le parole toccanti della preghiera dell’alpino che ho avuto il grande onore di poter leggere nel corso di questa cerimonia: oggi ho vissuto uno dei momenti più commoventi del mio mandato in Provincia”.

La targa, apposta tra il 1975 ed il 1980 sul basamento dell’edificio sede della Provincia, ricorda le 13.470 vittime della Campagna di Russia. E’ testimone di un legame che ha origini lontane: la Granda è stata, infatti, culla della Cuneense ed ospita tutt’ora il II Reggimento, impegnato sul fronte internazionale a tutela della pace e della serena convivenza tra i popoli.

Si apre così il ricco programma di eventi organizzato per il fine settimana in arrivo: due giorni dedicati alle Penne Nere. Il decimo raduno sezionale Ana Cuneo coincide, infatti, con il raduno dei Reduci della Cuneense al Sacrario di San Maurizio, con il 90esimo anniversario dalla fondazione della sezione del capoluogo provinciale, con il 70esimo anniversario della battaglia di Novo Postoialowka e del rientro degli alpini dalla campagna di Russia e con il 25esimo dalla fondazione dell’unità di Protezione civile Ana di Cuneo.Tra i numerosi appuntamenti in calendario figurano l’inaugurazione della mostra e dei locali del Memoriale alla Stazione di Cuneo Gesso (sabato 31 agosto, ore 15) e l’ammassamento con successiva sfilata in Cuneo (domenica 1 settembre, a partire dalle 8,30).

Alcune immagini della cerimonia:

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