Successo per il convegno “La ricerca carsologica in Italia” di Bossea
Si è svolto nella grotta di Bossea (Frabosa Soprana) dal 22 al 23 giugno con esperti da tutto il mondo
Cuneo – Grande successo per il congresso nazionale “La ricerca carsologica in Italia”, organizzato dal Laboratorio carsologico sotterraneo di Bossea ed incentrato sullo studio dell’ambiente sotterraneo e delle circolazioni idriche sotterranee. Oltre 120 i partecipanti, tra cui una quarantina di studiosi relatori provenienti da ogni regione d’Italia e da alcuni Paesi stranieri, in gran parte docenti o ricercatori universitari o appartenenti a istituzioni di ricerca scientifica o di tutela dell’ambiente naturale ed antropico. A rappresentare la Provincia di Cuneo, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa, era presente l’assessora Anna Mantini.
Fra gli atenei rappresentati al congresso le Università di Bari, Bologna, Chieti, del Sannio, Firenze, L’ Aquila, La Sapienza (Roma), Palermo, Pavia, , Roma 3, Sassari, Trieste, Urbino, l’Università Politecnica delle Marche ed i Politecnici di Bari e di Torino, nonché la Czech Technical University in Prague e l’University of Melbourne. Fra le istituzioni scientifiche il Cnr-Irpi di Bari, l’Enea con il Centro Ricerche Ambiente Marino di Lerici S.Terenzo (La Spezia), l’Istituto Italiano di Speleologia, , l’Arpa Friuli-Venezia Giulia, l’Arpa del Piemonte, l’Arpa Valle d’Aosta, l’Associazione di Esplorazioni Geografiche La Venta, il Servizio Ricerca e Sviluppo del Parco Skocjanske Jame (Slovenia), la Sociedad Espleleologica de Cuba.
Nello studio dell’ambiente sotterraneo riveste altresì grande importanza la ricerca realizzata nel settore Speleologia fisica, oggi condotta primariamente negli ambiti radioattività naturale, meteorologia e paleoclimatologia. Presenta poi grande valore la ricerca biospeleologica rivolta allo studio delle entità faunistiche, floristiche e microbiologiche presenti nelle cavità sotterranee costituite sia dalle grotte accessibili all’uomo, sia dagli estesi reticoli di fratture presenti nell’ambito degli ammassi rocciosi.
Il Laboratorio Carsologico sotterraneo di Bossea, istituito nel 1969, è attualmente gestito dalla Stazione Scientifica di Bossea del Cai di Cuneo, dal Comitato Scientifico Centrale del Cai e dal Dipartimento Diati del Politecnico di Torino. Costituisce oggi il più importante laboratorio ipogeo operante in Italia nell’ambito della ricerca carsologica sperimentale e, grazie agli innovativi indirizzi di studio ed alle installazioni strumentali molto avanzate, riveste un ruolo di rilevante importanza nell’ambito dei maggiori centri di studio dell’ambiente sotterraneo operanti in Italia, La ricerca è articolata in quattro principali indirizzi: idrogeologia carsica; meteorologia ipogea; radioattività naturale; biospeleologia. Il congresso ha lavorato in quattro sessioni: ricerca geomorfologica, ricerca idrogeologica, speleologia fisica e biospeleologia.
Oltre alle sessioni di studio, il convegno ha previsto visite della grotta e delle installazioni scientifiche del laboratorio, guidate dai condirettori Guido Peano e Bartolomeo Vigna. A latere dei lavori ha avuto luogo una riunione di specialisti della radioattività naturale appartenenti agli organismi scientifici coinvolti negli studi del settore (Laboratorio di Bossea, Enea, Arpa Valle d’Aosta, Arpa del Piemonte, Arpa Toscana, Geoex sas, Università Roma 3, Università dell’Aquila, Unione Speleologica Pratese. Dai contatti intercorsi è nata l’opportunità di istituire presso la Grotta di Bossea, già oggi sede di ricerche differenziate in questo settore condotte in collaborazione fra il laboratorio carsologico ed alcuni dei suddetti enti, un centro di studio in cui differenti indirizzi di ricerca sviluppati da organismi scientifici diversi vengano coordinati e correlati dal laboratorio nell’ambito di uno studio globale della radioattività naturale nell’ambiente sotterraneo interessante l’intero sistema carsico.
Alcune immagini del convegno (foto Alexstor)