Contenimento cinghiali, da gennaio ad oggi abbattuti 234 capi
Per limitare i danni all’agricoltura e per una migliore gestione del patrimonio zootecnico
Immagine di repertorio (archivio Provincia)
Cuneo – Continuano gli interventi di contenimento e abbattimento dei cinghiali per cercare di limitare i danni all’agricoltura e per una migliore gestione del patrimonio zootecnico. Nei primi cinque mesi del 2013 si sono svolte 190 battute che hanno portato alla soppressione di 234 cinghiali. L’attività, che coinvolge il servizio di vigilanza della Provincia sia in modo diretto che con l’ausilio dei cacciatori e le guardie degli Atc e Ca (Ambiti territoriali di caccia e Comparti alpini), è proseguita fino ad oggi, secondo un calendario prestabilito. Le zone più interessate sono quelle dell’Albese e Alta Langa, ma anche della Langa Monregalese dove maggiore è la presenza segnalata di animali selvatici.
Di seguito l’elenco completo dei Comuni dove sono stati praticati gli abbattimenti: Alba, Neive, Barbaresco, Monchiero, Bene Vagienna, Dogliani, Belvedere Langhe, Lequio Berria, Lequio Tanaro, Govone, Murazzano, Bonvicino, Roddino, Grinzane Cavour, Castagnito, Magliano Alfieri, Montelupo Albese, Sinio, Diano d’Alba, La Morra, Borgomale, Farigliano, Serravalle Langhe, San Benedetto Belbo, Prunetto, Monforte d’Alba, Cigliè, Roccacigliè,Montaldo Mondovì, Bastia, Cissone, Farigliano, Murazzano, San Michele Mondovì, Monastero di Vasco, Levice, Bossolasco, Somano, Lesegno, Cravanzana, Feisoglio, Pezzolo Valle Uzzone, Niella Belbo, Mondovì, Cherasco, Salmour, Saliceto, Montaldo Mondovì, Vicoforte, Cortemilia, Castellino Tanaro, Marsaglia, Monastero di Vasco, Mombarcaro, Camerana, Igliano, Benevello, Verduno, Clavesana, Paroldo, Briaglia. Altri interventi anche nella pianura fossanese tra Fossano, Trinità e Salmour e in valle a Borgo San Dalmazzo e Revello.
“Con questi interventi prosegue il nostro impegno nel cercare di controllare la presenza dei cinghiali sul territorio – dicono la presidente della Provincia Gianna Gancia e l’assessore con delega alla Tutela Fauna Stefano Isaia – che dall’inizio dell’anno fino ad oggi ci ha permesso di abuna migliore gestione del patrimonio zootecnico”.
