Il prosciutto crudo di Cuneo Dop si presenta. Il 24 giugno alle 17 al Resort San Giovanni di Saluzzo
Un milione di suini allevati tra Cuneo, Asti e il Torinese. Testimonial il giornalista, “cronista della gastronomia” e conduttore su Canale 5 di Melaverde, Edoardo Raspelli
Cuneo Il prosciutto Crudo di Cuneo sarà presentato ai giornalisti, alle autorità e agli operatori della filiera il prossimo 24 giugno, alle 17 presso il Resort San Giovanni a Saluzzo (Cn). L’evento sarà condotto dal famoso giornalista, “cronista della gastronomia” e conduttore su Canale 5 di Melaverde, Edoardo Raspelli.
Il prosciutto Crudo di Cuneo ha ottenuto recentemente la registrazione definitiva della Denominazione di Origine Protetta (DOP) da parte della Unione Europea. La produzione del prosciutto DOP è adesso realizzata presso lo stabilimento della Carni Dock (a Lagnasco CN, strada Manta 5/A). Uno dei punti di forza del Consorzio è l’area molto circoscritta in cui avviene tutta la produzione. Una ricerca dell’Assica – l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi – ha evidenziato come la filiera di produzione e lavorazione delle cosce messa in atto dal produttore Carni Dock per il Crudo di Cuneo sia la più breve tra i prosciutti crudi stagionati d.o.p.
Quale miglior palco poteva essere individuato se non l’ex Convento San Giovanni, di epoca medioevale, sito nel centro storico di Saluzzo? Antichi documenti ci testimoniano che già nel 1630, nel monastero degli Agostiniani di Fossano, venivano stagionate cosce di maiale e si faceva poi la cernita della miglior qualità per la mensa del Vescovo, dell’Abate, dei frati anziani e degli ospiti di riguardo.
L’area di produzione del prosciutto Crudo di Cuneo abbraccia le province di Cuneo e Asti e 54 comuni della zona Sud della provincia di Torino. In questa area vengono ingrassati ogni anno oltre un milione di suini pesanti certificati per il circuito delle Denominazioni di Origine Protetta. Fino a ieri poche cosce di questi suini erano lavorate e stagionate in loco, ma venivano portate a stagionare nelle aree del Parma o del S. Daniele, cosicchè il valore aggiunto e i posti di lavoro che scaturiscono da queste lavorazioni andavano a vantaggio di quegli altri territori. Da oggi le cose cominciano a cambiare.
L’iniziativa è promossa dal Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto di Cuneo che ha sede presso l’Unione Industriali della Provincia di Cuneo (corso Dante, 51 a Cuneo).
“Il Piemonte possiede fin dai tempi antichi i tre ingredienti basilari per produrre un buon prosciutto: le cosce di suini di qualità, il sale e le condizioni climatiche favorevoli per la loro asciugatura – ha affermato Chiara Astesana Presidente del Consorzio di Tutela del prosciutto Crudo di Cuneo nel presentare l’iniziativa – Occorreva quindi recuperare e tutelare questa produzione che rischiava di scomparire. L’ottenimento della DOP rappresenta un presupposto fondamentale per rilanciarla. La produzione del prosciutto Crudo di Cuneo DOP intrapresa dalla Carni Dock di Lagnasco (CN) è adesso disponibile per i consumatori che lo vorranno acquistare e degustare ”.
Madrina della manifestazione la show girl Kseniya Zaynak che ha già condotto i Lunedì al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta e che è stata testimonial,tra l’altro,del Consorzio del Castelmagno e della Camera di Commercio e Confagricoltura di Salerno. L’immagine di Kseniya Zaynak è stata anche utilizzata da Donne In Campo,emanazione femminile della CIA,la Confederazione Italiana Agricoltori.